Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LACCOTO (PD): "TAGLIARE L'INDENNITA' COME VORREBBERO I GRILLINI ESPONE I DEPUTATI AI COMPROMESSI"

Il Movimento 5 Stelle propone la riduzione a 2.500 euro dell'idennità dei parlamentari regionali siciliani ma l'on. Laccoto non ci sta: "Secondo i grillini solo chi e' ricco di famiglia potrebbe continuare a fare il deputato. Con un'indennita' cosi' bassa e' piu' facile andare incontro ai compromessi..." afferma l'on. Laccoto

Palermo, 02/11/2012 - Giuseppe Laccoto, deputato uscente di Brolo (Messina), rieletto del Partito democratico alle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana del 28 ottobre, non digerisce molto la proposta di Giancarlo Cancelleri, portavoce del Movimento 5 Stelle, di ridurre a 2500 euro l'appannaggio dei parlamentari regionali all'ARS.

Secondo l'on. Giuseppe Laccoto "i deputati devono avere la possibilità di espletare il proprio mandato, e con 2.500 euro al mese è praticamente impossibile farlo. Forse i grillini - ha detto all'Adnkronos il deputato PD - non conoscono affatto la vita che conduce un deputato. Lo scopriranno e cambieranno idea. Lo spreco non avviene tra i deputati". Io sono di Brolo, nel messinese - prosegue Laccoto - e spendo 2.200 euro al mese di benzina. Se avessi uno stipendio di appena 2.500 euro dovrei vivere con i restanti trecento euro, forse?". O, secondo i grillini, dovrei fare il deputato solo virtualmente, senza spostarmi da un luogo all'altro? Perche', piuttosto, non si riducono le spese ai gruppi parlamentari?".

L'on. Laccoto rincara la dose con le proprie argomentazioni in materia di retribuzione dei deputati regionali siciliani: "Secondo il ragionamento dei grillini soltanto chi e' ricco di famiglia potrebbe continuare a fare il deputato. Sono proposte solo virtuali che non potranno mai trovare applicazione nella realta'. Gia' mi hanno tagliato piu' di quattromila euro al mese... Con un'indennita' cosi' bassa e' piu' facile andare incontro ai compromessi..." - conclude l'on. Giuseppe Laccoto.

Commenti



  1. CANCELLERI (M5S): “IL PRIMO DISEGNO DI LEGGE È IL TAGLIO DI STIPENDI E VITALIZI DEI PARLAMENTARI REGIONALI SICILIANI”

    Palermo, 31/10/2012 -“Il primo disegno che prepareremo è quello della riduzione degli stipendi ai parlamentari regionali: 2500 euro netti, la revisione dei rimborsi di viaggio, che da forfettari vorremmo portare a puntuali, con tabella A e tutto il resto, e l’abolizione di tutto il resto: diarie, schede telefoniche, assegni di fine mandato, vitalizi. Una tagli di tagli della politica seria”. Lo ha detto ieri in una intervista il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, candidato per il M5S alla presidenza della Regione Siciliana.
    COMPROMESSI???????????

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  2. Con la politica non si deve guadagnare.

    L'unico vero guadagno che un politico che onestamente mette al servizio degli altri le sue idee, deve perseguire, è la stima e il riconoscimento della gente.

    Impari dal passato, da quegli Uomini, tanti, che non hanno esitato a sacrificare pure la loro vita per le idee.

    E'vergognoso che i politici debbano "imbarcare" esorbitanti e del tutto sproporzionate cifre, con diarie, rimborsi forfettari, sconti, privilegi e quant'altro, quando persone, esseri umani come loro, a fatica arrivano a fine mese per comprarsi il cibo o si spaccano la schiena da mattina a sera, tirando avanti un'intera famiglia e mantenendo agli studi i figli con meno di mille euro al mese.

    E' vergognoso e offensivo.

    Una forbice sociale così larga, rappresenta il totale fallimento della democrazia.

    Crocetta approfitti della forza fresca e nuova rappresentata dal Movimento 5 stelle, per tradurre in leggi le proposte che mirano a risanare la politica.

    A ridare fiducia a tutti quei delusi, un vero e proprio partito, che si sono astenuti dal votare.
    Non solo i Siciliani, ma l'Italia intera, attendiamo che il nuovo Presidente tracci una linea di demarcazione netta, tra la vecchia e logora politica della casta e il Nuovo, che può segnare un'epoca storica.

    Non perda, Crocetta, quest'importante sfida di un "prima" e un "dopo".

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  3. quindi il caro laccoto che e' diventato miliardario con la politica non avrebbe problemi ... complimenti ai 9000 che lo hanno votato, anche per rilasciare queste dichiarazioni !! cazzate!!

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