Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LA COSTITUZIONE PIU' BELLA DEL MONDO SPIEGATA DA BENIGNI SU RAI1

Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo è organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre. "La più bella del mondo" di Roberto Benigni, con TuttoDante e l'esegesi dell'Inno di Mameli entra di diritto nelle pagine della storia della televisione per l'alto valore istruttivo.
Lunedì 17 dicembre, in diretta su Rai Uno alle 21.10 dal Teatro 5 di Cinecittà, lo spettacolo che l’attore dedica alla Costituzione italiana

16/12/2012 - “L’ho riletta – spiega Roberto Benigni – ed è straordinaria: la più bella del mondo, la nostra Costituzione. Mi sono occupato di Dante e della sua opera che illustra il cielo di Dio, con la Costituzione torniamo nel cielo degli uomini”. Lunedì 17 dicembre, alle 21.10, Rai Uno trasmetterà in diretta dallo storico teatro 5 di Cinecittà (riaperto e ristrutturato dopo l’incendio di qualche mese fa), La più bella del mondo, due ore di spettacolo che Roberto Benigni dedica ai dodici principi fondamentali della Costituzione. “In questo particolare momento storico – continua – ci stiamo tutti un po’ perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato e illuminato la strada con delle regole semplici”.

Ad una prima parte di satira e comicità su argomenti d’attualità, seguirà la seconda in cui Roberto Benigni racconterà la grandezza dell’Italia, analizzando le fasi che hanno caratterizzato la nascita del nostro ordinamento, l’opera più ispirata nata dalle menti dei padri fondatori della Patria. Per la diretta, l’attore toscano sarà circondato da un pubblico composto anche da ragazzi e soprattutto a loro spiegherà che “la Costituzione ancora respira, è come la cupola del Brunelleschi: sono così belle e tuttora vivono”. La più bella del mondo, dopo l’esegesi dell’Inno di Mameli, è un passo nuovo nel percorso che Roberto Benigni ha intrapreso per avvicinare il pubblico alla nostra storia: “Se penso a quanti Stati hanno fatto propri questi stessi principi ho già il batticuore”.

Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo è organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre: “Sono fiero e onorato di occuparmi della produzione esecutiva e dell’organizzazione artistica de La più bella del mondo di Roberto Benigni, che – afferma Presta - con TuttoDante e l'esegesi dell'Inno di Mameli entrerà di diritto nelle pagine della storia della televisione per l'alto valore istruttivo. Lavorare al fianco di Roberto è un’esperienza indimenticabile e un privilegio”. L’evento avrà la partecipazione di Stefano Vicario, che curerà la regia delle riprese in Full HD, e di Massimo Pascucci, direttore della fotografia. La scenografia, allestita con circa 100 metri cubi di legno, è di Gaetano e Chiara Castelli, la realizzazione scenografica è di Cinecittà Studios, le riprese televisive della Rai Radiotelevisione Italiana, con supporto audio e luci della DB Technology.

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