Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA, ARRESTATO IL RAPINATORE DELLA BANCA CARIGE DI VIALE S. MARTINO

Il rapinatore è Giuseppe Trischitta, 53 anni, di Messina, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e rapina
Messina, 12/12/2012 - E' Giuseppe Trischitta, 53 anni, di Messina, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e rapina l'uomo che è stato arrestato stamane dai poliziotti delle Volanti, subito dopo aver messo a segno un colpo in danno di un Istituto di Credito di questo Centro. Alle ore 12.40 circa due uomini travisati da passamontagna e casco hanno fatto irruzione nei locali della banca Carige sita in questo Viale San Martino, ed hanno immobilizzato la guardia giurata che si trovava all’ingresso della banca sottraendogli l’arma d’ordinanza. Mentre uno dei due teneva sotto tiro il vigilantes, l’altro, si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa, minacciando di far del male alla guardia giurata.

Nel frattempo è giunta sul posto la moto volante in servizio di controllo antirapina della Polizia di Sato allertata a seguito di segnalazione giunta in Sala Operativa.

Al momento di uscire dalla banca, i due rapinatori, si sono ritrovati davanti i poliziotti, e pertanto hanno preso in ostaggio due clienti che si trovavano all’interno della stessa.

Uno dei due malviventi, facendosi scudo con una donna, è riuscito a fuggire portando con se la somma asportata, che equivale a circa 9mila euro, mentre l’altro, facendosi scudo con un giovane si è dato alla fuga nella vicina via Siracusa inseguito dai poliziotti.

Cercando di seminare gli agenti, quest’ultimo si è liberato dell’ostaggio ed ha esploso un colpo d’arma da fuoco contro gli operatori proseguendo la fuga. Non è andato molto lontano, però, poiché i poliziotti lo hanno scovato poco dopo, mentre tentava di nascondersi all’interno del cassone di un camion.

Gli agenti intervenuti hanno successivamente recuperato il casco ed il passamontagna abbandonati dall’uomo, oltre che la pistola utilizzata dai rei per la rapina (una 7.65 semiautomatica con matricola abrasa), nonché l’altra pistola appartenente alla guardia giurata.

L'uomo è stato tratto in arresto per rapina aggravata, sequestro di persona, tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina. Sarà accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G..Sono in corso indagini al fine di individuare il secondo rapinatore.

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