Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
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Nebrodi e Dintorni
I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 - Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...
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Rivoluzione civile di Ingroia mi sembra una buona scelta.
RispondiEliminaCara Lucia, perche' inviti un giornalista "maleducato" che si permette di dare lezioni di etica, basta con questa gente
RispondiEliminache spettacolo! da paese incivile. prima Berlusconi da Santoro a pulire la sedia, poi queste provocazioni di basso livello. mi dispiace per le persone di qualità quelle poche che ci sono in Italia.
RispondiEliminaMa cosa pensavate di ottenere da questi Talk-show? Se vogliamo spazzare via questa casta, ladra e collusa l'unica soluzione è votare il MOVIMENTO 5 STELLE
RispondiEliminaE' stato invitato Sallusti per sabotare Ingroia, Annunziata serva del PD
RispondiEliminaSe Lucia Annunziata fosse stata serva del PD a quest'ora sarebbe direttrice di Rai3 o di RaiNews24...
RispondiEliminaIl fatto è che Ingroia non può lamentarsi se Salvatore Borsellino gli toglie la fiducia: per fare la Rivoluzione Civile - infatti - ci vuole il coraggio di infrangere gli schemi, di andare fuori dalla politica dei partiti, che ha messo in ginocchio il Paese. A meno che uno non voglia 'garantirsi' il 5%. Attenzione però, perchè l'aritmetica con la sommatoria delle sigle di partito (Rc+Verdi+Pdci+Idv+etc) difficilmente ha un rapporto aritmetico.
Ingroia può prendersi i reietti di Grillo, ma da Grillo deve prendere pure un'altra cosa più importante: lezioni di libertà!
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