1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CROCETTA FA INTRAVEDERE UNO SCENARIO PARTICOLARMENTE SCONCERTANTE PER LA GESTIONE DEL CAS E I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE

Le Organizzazioni Sindacali Aziendali FIT-CISL, UGL-Trasporti, CUB-Trasporti, FEDER-LATA e SNADA operanti presso il Consorzio per le Autostrade Siciliane hanno chiesto in data odierna un incontro urgente ai Commissari Straordinari dell’Ente. Di seguito il testo completo
Messina, 01/02/2013 - Le recenti iniziative del Governatore Crocetta fanno intravedere uno scenario particolarmente sconcertante ed inquietante per la gestione del CAS. Nel panorama di sfascio regionale lasciato dai suoi predecessori, non vi è dubbio che l'attenzione mostrata dal Presidente Crocetta, - se e quanto coerente alla discontinuità così come da dichiarazioni profuse attraverso la stampa, - va condivisa dalle forze sociali e dalle istituzioni .

Occorre porre in essere un'analisi “indipendente” che faccia saltare tutte quelle distorsioni, di varia fonte, che in questi anni hanno compromesso la gestione e la funzionalità della Concessionaria per le autostrade siciliane CAS , la cui compagine societaria ad intero capitale pubblico, ricordiamo, vede proprio la Regione titolare della quota di maggioranza.

Le scriventi OO.SS. non avendo avuto neanche dopo l’insediamento dell’avv. Gazzara una formale interlocuzione al confronto sindacale, richiedono un urgente incontro volto al ripristino di normali relazioni industriali aziendali in un leale e trasparente confronto circa le annose e non più procrastinabili problematiche della concessionaria.
Il sindacato è pronto a fare la sua parte.

CISL
Giannotti UGL
Passari
CUB
Visalli SNADA
Finocchiaro LATA
Parisio

Commenti

  1. E' giusto che le autostrade siano messe in sicurezza. Rosario Crocetta si è mosso per futili politiche riguardo l'antimafia, cui non ci sono prove che la mafia miri le "autostrade". Secondo notizie "sentito e letto", scopriamo che ci sono tanti dubbi su Rosario Crocetta. Vogliamo chiarimenti fatti o parole di Rosario Crocetta!

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    1. La mafia mira a tutto, non solo alle autostrade e non c'e' bisogno che lo dica Crocetta, e' davanti a tutti gli occhi che vogliono vedere.

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  2. Le OOSS sono corresponsabili dello sfascio del CAS.
    Solo adesso che finalmente il Presidente Crocetta si sta muovendo per mettere fine allo sfascio, si svegliano e vogliono incontri.
    Perche non si sono mossi quando c'era il malcostume dilagante?Perche' non hanno denunciato il malaffare alla magistratura ed all'opinione publica?
    E chiaro: sono parte del problema!!!

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  3. I sindacati hanno fatto nel CS il loro dovere: cercare probende. Hanno fottuto i lavoratori su tutto pur di accaparrarsi qualche posto in ufficio. Altro che denunce, andrebbero denunciati loro per non aver tutelato i lavoratori. Poi su Crocetta penso sia un buon "venditore di fumo".

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