Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

METEO SICILIA & ITALIA, 25 E 26 MARZO 2013

24/03/2013 - Il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede, dalla mattina di oggi, domenica 24 marzo, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sardegna che potranno essere accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Dal tardo pomeriggio-sera di domani poi, si prevedono nevicate fino a quote di 400-600 metri sul Piemonte, con apporti al suolo localmente moderati. Dalla tarda serata le nevicate raggiungeranno a quote di pianura Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, con apporti al suolo localmente moderati.
Dal pomeriggio di domani, 25 marzo, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca, con rinforzi di burrasca forte, da nord est, su Friuli Venezia-Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Previsione 25 marzo 2013

Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri delle Marche e sui settori tirrenici centro-meridionali, con quantitativi cumulati moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su tutte le restanti zone delle regioni centro-meridionali, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
- sparse, in attenuazione nel pomeriggio, su tutte le regioni settentrionali, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 800-1000 m sull’arco alpino e prealpino centro-orientale, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente a quote collinari con sconfinamenti sulle aree di pianura di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia,ma in graduale rialzo e con quantitativi cumulati da deboli a moderati. Inizialmente al di sopra di 900-1100 metri sull’Appennino umbro-marchigiano, in calo nel pomeriggio-sera fino a quote collinari, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in sensibile diminuzione sulle regioni centro-meridionali, specie su quelle del versante adriatico.
Venti: forti con locali raffiche di burrasca dai quadranti settentrionali su regioni adriatiche centro-settentrionali, Liguria, Toscana, Lazio settentrionale e Sardegna in estensione a zone tirreniche della Campania; forti occidentali con locali raffiche di burrasca su Sicilia, Calabria e Basilicata; forti meridionali con locali raffiche di burrasca sulla Puglia.
Mari: molto mossi o localmente agitati tutti i bacini.

Previsione 26 marzo 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse su Triveneto, Emilia-Romagna, Lombardia orientale e regioni centro-meridionali, anche a carattere di rovescio o breve temporale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, localmente moderati sulle zone tirreniche meridionali.
Nevicate: fino a quote collinari sulle zone alpine e prealpine e sull’Appennino settentrionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti occidentali sulle due isole maggiori e sulle regioni meridionali; localmente forti settentrionali su tutte le zone adriatiche centro-settentrionali, in graduale attenuazione.
Mari: inizialmente agitati i bacini meridionali, molto mossi i restanti bacini; generale attenuazione del moto ondoso nel pomeriggio.

Dati: Dipartimento della Protezione civile

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