Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

GOVERNO LETTA & CASTIGLIONE E BERRETTA: CONGRATULAZIONI BIPARTISAN DA INGEGNERI E ARCHITETTI

«Sottoporremo a Castiglione e Berretta le istanze del territorio»
CATANIA, 03/05/2013 – Congratulazioni bipartisan, quelle che arrivano dagli Ordini etneo di Architetti e Ingegneri che, appresa la notizia della giornata – quella relativa alla nomina dell’intera squadra di Governo – ci tengono a sottolineare «la presenza di due sottosegretari catanesi che certamente spingeranno a livello centrale le istanze che provengono dal nostro territorio».


I presidenti Luigi Longhitano (architetti) e Carmelo Maria Grasso (ingegneri) hanno già le idee chiare in riferimento alle competenze attribuite a Giuseppe Berretta (sottosegretario alla Giustizia) e Giuseppe Castiglione (sottosegretario alle Politiche Agricole Forestali e Alimentari): «I nostri Ordini operano sotto la vigilanza del ministero della Giustizia – spiegano Longhitano e Grasso – a Giuseppe Berretta chiederemo di attuare la riforma sul sistema ordinistico, concedendo nuove opportunità ai giovani professionisti, semplificando l’accesso alla professione e rinnovando l’attuale sistema».

Altro importante capitolo quello che riguarderà invece la questione “territorio”, con linee già seguite dai due Ordini a livello provinciale: «A Castiglione proporremo di intervenire sulla legislazione nazionale con una legge relativa al consumo zero del territorio – concludono i due presidenti – per preservare l’aspetto paesaggistico attraverso una maggiore tutela del suolo agricolo, così come dettato dagli obiettivi europei. Parlare di uso del suolo, infatti, significa non solo ragionare in termini di progettazione urbanistica, ma anche considerare le conseguenze che la cattiva pianificazione ha avuto sulle zone rurali».

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