Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

AMMINISTRATIVE MESSINA 2013: CALABRO' IN PURGATORIO PER UN SOFFIO, CHE TARDA AD ARRIVARE

Messina, 11/06/2013 - I dati non sono ancora ufficiali e mancano due sezioni per completare lo spoglio più lento d'Italia. Le elezioni Comunali 2013 a Messina hanno, se non altro, conseguito il primato della lentezza. Quando nelle caserme è già suonata l'ora del rancio dell'11 giugno non si è ancora conclusa la conta dei voti per il rinnovo del Sindaco
e del Consiglio comunale a Palazzo Zanca. Mancando solo due sezioni ancora, questa è la situazione contabile: ALESSANDRO TINAGLIA, 1.583 1,95%: FELICE CALABRO' 40.564 voti 49,95%; RENATO ACCORINTI 19.396 23,88%; VINCENZO GAROFALO 15.003 18,47%; GIANFRANCO SCOGLIO 2.339 2,88%; MARIA CRISTINA SAIJA 2.334 2,87%.

Sulle ragioni del ritardo sono già stati scritti volumi. Ma la nota di vera rilevanza riguarda la lieve differenza che impedirebbe a Felice Calabrò di essere eletto alla poltrona di Palazzo Zanca al primo turno per un soffio: uno 0.6% (circa) che, qualora non dovesse invertirsi la tendenza (e il risultato) nelle ultime due sezioni mancanti, lo costringerebbe a rinviare la disputa al prossimo turno, al ballottaggio che lo vederebbe contrapposto al candidato civico Renato Accorinti, rivelazione 2013, volendo dare per assodato il clamoroso successo di Calabrò.

Nella direzione opposta - invece - spicca il risultato del Movimento 5 Stelle che, così stando le cose, non avrebbe rappresentanti in consiglio comunale a Messina.



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