Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AMMINISTRATIVE MESSINA 2013: CALABRO' IN PURGATORIO PER UN SOFFIO, CHE TARDA AD ARRIVARE

Messina, 11/06/2013 - I dati non sono ancora ufficiali e mancano due sezioni per completare lo spoglio più lento d'Italia. Le elezioni Comunali 2013 a Messina hanno, se non altro, conseguito il primato della lentezza. Quando nelle caserme è già suonata l'ora del rancio dell'11 giugno non si è ancora conclusa la conta dei voti per il rinnovo del Sindaco
e del Consiglio comunale a Palazzo Zanca. Mancando solo due sezioni ancora, questa è la situazione contabile: ALESSANDRO TINAGLIA, 1.583 1,95%: FELICE CALABRO' 40.564 voti 49,95%; RENATO ACCORINTI 19.396 23,88%; VINCENZO GAROFALO 15.003 18,47%; GIANFRANCO SCOGLIO 2.339 2,88%; MARIA CRISTINA SAIJA 2.334 2,87%.

Sulle ragioni del ritardo sono già stati scritti volumi. Ma la nota di vera rilevanza riguarda la lieve differenza che impedirebbe a Felice Calabrò di essere eletto alla poltrona di Palazzo Zanca al primo turno per un soffio: uno 0.6% (circa) che, qualora non dovesse invertirsi la tendenza (e il risultato) nelle ultime due sezioni mancanti, lo costringerebbe a rinviare la disputa al prossimo turno, al ballottaggio che lo vederebbe contrapposto al candidato civico Renato Accorinti, rivelazione 2013, volendo dare per assodato il clamoroso successo di Calabrò.

Nella direzione opposta - invece - spicca il risultato del Movimento 5 Stelle che, così stando le cose, non avrebbe rappresentanti in consiglio comunale a Messina.



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