Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

EDILIZIA: ETICA E CONTROLLO, STRUMENTI CONTRO L’ILLEGALITÀ COSTRUZIONI

Questa mattina (14 giugno) allo Sheraton Hotel convegno su Osservatorio del calcestruzzo. Presenti i vertici nazionali del settore e le Istituzioni
CATANIA, 14/06/2013 – Costruire bene per vivere meglio. Il rispetto delle regole, normative e deontologiche, è unanimemente riconosciuto come
l’antidoto al “virus” dell’illegalità, della scarsa sicurezza e qualità delle costruzioni. Istituzioni, imprese, associazioni di categoria e professionisti questa mattina – 14 giugno - erano riuniti per supportare e divulgare un messaggio univoco: promuovere la cultura della qualità e legalità nelle costruzioni, settore chiave per il mercato e la società.

«Meno burocrazia e più tempo da dedicare alla presenza in cantiere e al rapporto con le maestranze, miglior modo per riacquistare la piena conoscenza dei materiali utilizzati nel processo edilizio». Queste le direzioni indicate dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania Carmelo Maria Grasso, in apertura del convegno dedicato all’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato che ha visto la partecipazione dei massimi vertici nazionali del settore. «Puntare sull’etica e sul rispetto di un codice deontologico – ha continuato Grasso - è un caposaldo nell’esercizio della nostra professione, dal momento dell’incarico a quello finale della consegna. L’impegno condiviso con l’Ance è stato più volte manifestato con azioni concrete e mirate alle Istituzioni, come nel caso della nostra proposta di nuovo regolamento edilizio, che se approvato, costituirebbe uno strumento prezioso per la semplificazione e lo snellimento procedurale, incentivando l’adeguamento e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio della città».

L’incontro è stato organizzato dall’Ordine in sinergia con Ance Catania e Aicq (Associazione italiana cultura qualità - Settore costruzioni civili), rappresentate rispettivamente dal presidente Nicola Colombrita e dal presidente settore Costruzioni Nino Santonocito, che è stato l’ideatore del convegno. Colombrita ha sottolineato «l’importanza del controllo e della vigilanza delle attività in cantiere nonché il vantaggio derivante dall’intesa tra costruttori e professionisti a garanzia di un prodotto finito valido e sicuro»; Santonocito ha ribadito come «la cultura della qualità nell’ambito delle costruzioni rappresenti la condizione necessaria per raggiungere alti standard che siano competitivi per il mercato e garanzia di sicurezza per i cittadini, visto che facciamo riferimento a edifici come scuole, ospedali, ferrovie, ponti».

Cultura della legalità ed etica della professione sono, dunque, i capisaldi delle attività svolte dall’Osservatorio, istituito dal Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, rappresentato oggi dal presidente Massimo Sessa: «Abbiamo scelto Catania per affrontare una tematica attuale e quanto mai centrale per l’intera filiera qui riunita - ha affermato Sessa – pubblico e privato, committenza e professionisti, si confrontano su un modo rinnovato di costruire, tenendo bene a mente valori imprescindibili come la qualità dei materiali utilizzati, l’efficienza energetica, la valutazione del rischio sismico, a vantaggio non solo del mercato e dell’economia ma soprattutto della società».

La categoria degli Ingegneri era oggi rappresentata dal presidente del Consiglio nazionale Armando Zambrano: «Occasioni come queste – ha sottolineato Zambrano – ci invitano a riflettere su quanto sia prezioso il nostro contributo, l’Italia deve affidarsi ai professionisti per superare la crisi, perché loro sono paladini della legalità e meglio di chiunque altro conoscono le procedure, si aggiornano costantemente e sono in grado di svolgere una preziosa funzione sussidiaria tra Stato e cittadini».

Un focus sulla legalità non poteva non coinvolgere gli organi giudiziari preposti: a portare i loro saluti sono stati infatti il viceprefetto vicario Anna Maria Polimeni e il procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi, che hanno entrambi posto l’accento «su quanto sia strategicamente importante, soprattutto in un territorio come quello etneo, il rispetto delle regole, l’etica professionale, la tutela dell’interesse collettivo, ai fini della prevenzione di reato». Erano presenti, tra gli altri, anche Francesco Karrer (già presidente del Consiglio superiore LL. PP.) e Santo Paternò, presidente Aicq Sicilia.

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