Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BARCELLONA P.G.: EX COLONIA CALDERÀ, INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE GITTO (PD)

Interrogazione presentata in Consiglio Comunale nella seduta del 1 agosto 2013: ex colonia Calderà
Barcellona P.G., 03/08/2013 - Il sottoscritto consigliere comunale, alla luce delle numerose segnalazioni dei residenti della frazione di Calderà riguardanti lo stato di degrado, di sporcizia nonché la
presenza di “senza tetto” all’interno dell’area dell’ex colonia estiva di Calderà, poiché si ritiene che questo spazio può essere “riconquistato” dalla città per ricrearne un luogo pubblico attrezzato per la fruizione giocosa del mare, INTERROGA la S.S. per sapere
• se è a conoscenza dello stato di degrado sopra segnalato;
• se, nell’esercizio delle proprie funzioni quale massima autorità sanitaria, intende porre in essere azioni per garantire la salubrità dell’area;
• se, nell’esercizio delle proprie prerogative, intende richiedere al demanio marittimo (Assessorato Regionale) una nuova concessione per l’utilizzo della struttura;
• se intende, eventualmente, adempiere al ripristino dei luoghi come stabilito dalla scaduta concessione e quindi demolire le opere murarie.
Si chiede risposta scritta.

Il consigliere
Lorenzo Gitto

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