Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BARCELLONA P.G.: EX COLONIA CALDERÀ, INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE GITTO (PD)

Interrogazione presentata in Consiglio Comunale nella seduta del 1 agosto 2013: ex colonia Calderà
Barcellona P.G., 03/08/2013 - Il sottoscritto consigliere comunale, alla luce delle numerose segnalazioni dei residenti della frazione di Calderà riguardanti lo stato di degrado, di sporcizia nonché la
presenza di “senza tetto” all’interno dell’area dell’ex colonia estiva di Calderà, poiché si ritiene che questo spazio può essere “riconquistato” dalla città per ricrearne un luogo pubblico attrezzato per la fruizione giocosa del mare, INTERROGA la S.S. per sapere
• se è a conoscenza dello stato di degrado sopra segnalato;
• se, nell’esercizio delle proprie funzioni quale massima autorità sanitaria, intende porre in essere azioni per garantire la salubrità dell’area;
• se, nell’esercizio delle proprie prerogative, intende richiedere al demanio marittimo (Assessorato Regionale) una nuova concessione per l’utilizzo della struttura;
• se intende, eventualmente, adempiere al ripristino dei luoghi come stabilito dalla scaduta concessione e quindi demolire le opere murarie.
Si chiede risposta scritta.

Il consigliere
Lorenzo Gitto

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