Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

RIFONDAZIONE MESSINA CONTRARIA ALLA SPECULAZIONE EDILIZIA SULLA COLLINA DI MONTALTO

L’assessore Daniele Ialacqua e il direttivo del PRC si sono incontrati giovedì 12. Rifondazione ha auspicato che si possa finalmente perfezionare l’iter della consegna al Comune della foresta di Camaro
Messina, 14/09/2013 - L’assessore Daniele Ialacqua e il direttivo del PRC si sono incontrati giovedì 12 c.m., nella sede di Rifondazione.
L’incontro è stato chiesto dal componente della giunta che ha avvertito la necessità di confrontarsi con quei soggetti, tra i quali un ruolo di rilievo ha sicuramente avuto rifondazione comunista, che hanno contribuito all’elezione di Renato Accorinti.
L’Assessore ha infatti ribadito che il cambiamento in questa città non può avvenire solo per
l’impegno e la buona volontà di singole stimabili personalità investite di un ruolo amministrativo,
ma è necessario l’apporto di soggetti organizzati che rechino un contributo d’idee e un sostegno
attivo all’operato della giunta, pur mantenendo indipendenza di giudizio rispetto alla stessa, fuori da
ogni logica di appartenenza e di lottizzazione.

L’assessore e il partito hanno convenuto che l’ideale è riuscire in tempi ragionevoli a dare struttura
e voce al composito e vasto movimento di “Cambiare Messina dal Basso”, ma intanto le forze
politiche che hanno partecipato al progetto non devono far mancare il proprio apporto.
Ialacqua ha illustrato i passi che sta compiendo con l’amministrazione per avviare la raccolta
differenziata, il servizio di raccolta porta a porta, tutto quell’insieme di misure atte a perseguire
l’obiettivo dei rifiuti zero.

Lo stesso ha anche illustrato le ragioni che hanno portato l’amministrazione a preparare la delibera,
ancora in fase di perfezionamento, per chiudere la vicenda dei debiti pregressi con l’ATO e
accedere quindi al fondo regionale di rotazione.
Sono stati posti sul terreno anche i rapporti con l’Ato e Tirreno ambiente, e l’ipotesi, da
approfondire, della trasformazione di Messinambiente in azienda speciale.
Trasformazione questa che porterebbe da subito al risparmio di milioni di euro dovuti per il
pagamento dell’Iva.

Il partito ha apprezzato le iniziative illustrate dall’assessore in tale campo, nel quale d’altronde
Rifondazione è da tempo impegnata, e ha anche convenuto sulla necessità di estendere il verde
urbano, oggi a livelli risibili e di gran lunga sotto i parametri di legge e la media nazionale: Messina
0,4 mq a testa, quando per legge dovrebbero essere 9 mq e la media nazionale è di 11 mq.
Passo propedeutico al conseguimento di tale obiettivo è sganciare la nozione di “Verde” cittadino
da quella dell’arredo urbano, che lo costringe nei limiti angusti delle aiuole attrezzate e delle poche
ville cittadine.

In tale contesto Rifondazione ha ribadito la sua contrarietà alla speculazione edilizia
paventata sulla collina di Montalto e ha auspicato che si possa finalmente perfezionare l’iter della consegna al Comune della foresta di Camaro.
Rifondazione ha annunciato all’Assessore che a breve ufficializzerà alcune proprie proposte in
merito alla possibilità di coinvolgere nella gestione e nella manutenzione del verde cittadino gli
allievi del Cuppari, così come, su un piano generale, il partito ritiene che in diversi settori si
dovrebbe avviare un processo di coinvolgimento dell’Università di Messina, oggi praticamente
assente dal territorio.
L’incontro si è concluso con l’impegno a rivedersi con cadenza periodic

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