1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TENTA DI RUBARE LA CAMPANA DELLA CHIESA, 42ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI A MILAZZO

Milazzo (ME), 26/09/2013 – Proseguono in questi giorni i servizi di prevenzione posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo, i quali sono impegnati in mirate attività per il contrasto dei reati di natura predatoria. In tale contesto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Milazzo unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di S. Filippo del Mela (ME), nell’ambito di specifici servizi preventivi, hanno arrestato, nelle prime ore della mattinata di oggi, un 42enne per tentato furto aggravato. In particolare, i Carabinieri nel corso di un servizio perlustrativo, intervenivano nei pressi di una chiesa privata di Milazzo, attualmente in disuso, in quanto erano stati segnalati delle luci e dei rumori sospetti provenienti dal campanile.


I Carabinieri operanti, giunti sul posto, grazie ad una scala esterna riuscivano a raggiungere la parte alta del campanile, dove sorprendevano TODARO Antonio, nato a Messina, ma residente in Santa Marina Salina, cl. 1971, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre stava asportando una antica campana di bronzo, di circa 100 KG, dopo che l’aveva staccata dal campanile.
Immediatamente bloccato, per il TODARO Antonio scattavano le manette con l’accusa di tentato furto aggravato.
La campana e tutti gli strumenti di effrazione rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Il prevenuto dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

Commenti

  1. Cosa dire del ragionier M.Monti di Varese che dopo aver svenduto tutto il flottante del nostro Paese ai banchieri euronordici, viene premiato con il titolo di senatore a vita con bende e prebende et cornucopie a volontà al pari di un eroe nazionale . Il bottino rimasto non è stato sequestrato è rimasto nelle mani della sua banda o dei resti della sua banda.

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