Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

NO MUOS: PRESENTAZIONE MOZIONE NISCEMI, VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 80, 87 E 11 DELLA COSTITUZIONE

22/10/2013 - In continuità con la lotta finora condotta e riconoscendosi saldamente nei valori e nello spirito fondante, l'Associazione antimafie "Rita Atria" sarà presente all'iniziativa "Muos: Sicilia tra ponte di pace e avamposto militare" promossa per il 23 ottobre p.v. alle ore 14 presso la Sala della Sacrestia (Vicolo Valdina, Roma) dall'Intergruppo dei Parlamentari per la Pace.
Durante l'iniziativa il Coordinamento regionale dei comitati NO Muos (con il supporto dell'Associazione antimafie "Rita Atria", COBAS, ARCI e Rete per il disarmo) presenterà una proposta di mozione in cui sono evidenziate le gravi violazioni degli artt 80, 87 e 11 della Costituzione operate mediante i trattati internazionali di concessione di basi militari ed in particolare dal Muos. Con tale mozione, infatti, i proponenti chiedono al parlamento nazionale la non approvazione dei trattati di concessione delle basi militari, a partire dalla base di trasmissione di Niscemi, impianto che, spiega il coordinamento, "non è voluto dalla popolazione che dovrebbe sempre essere consultata prima della realizzazione di opere che stravolgono il territorio non solo nella sua conformazione ma anche rispetto alle potenziali forme di utilizzo e valorizzazione". Già in precedenza, l'Associazione antimafie "Rita Atria" – attraverso i suoi legali – ha denunciato le irregolarità nelle concessioni per la costruzione del Muos facendosi promotrice di esposti e querele presso le competenti procure sia per falso ideologico Ex art. 479 C.p. nei confronti del dirigente regionale autore della revoca della revoca al Muos sia per omissione d’atti d'ufficio relativa ai mancati controlli sull'inizio dei lavori del Muos prima delle autorizzazioni regionali.

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