Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

BARBARIE PURE SUGLI ANIMALI IN EGITTO, CUCCIOLI DI CANE USATI COME 'PALLE DI FUOCO'

Più di 20 cuccioli sono stati usati come bombe viventi negli scontri in Egitto. Solo tre di loro sono stati salvati
01/11/2013 - L'orrore non ha limite. Negli giovedì, dieci uomini avrebbero raccattato più di 20 cuccioli di cane e iniziato a versare benzina su di loro per buttarli sull'esercito.
Un'associazione americana dei diritti degli animali ha riferito che queste palle di fuoco volanti erano cuccioli utilizzati come armi.
Sono riusciti a salvarne solo tre, tutti di 12 settimane.
Secondo l'Huffington Post, un attivista animalista in Egitto ha contattato un membro dell'associazione «Pet ResQ Inc.», per inviare i cuccioli nel New Jersey per farli adottare.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione da anni impegnata anche nella difesa dei diritti degli animali, c’è poco da commentare. Nel momento in cui un Paese vive il dramma della guerra civile episodi di violenza del genere sono all’ordine del giorno perché la bestialità dell’uomo nei confronti dell’uomo può arrivare a fatti anche peggiori, figurarsi nei confronti degli animali che arrivano ad essere trattati come oggetti.
Non resta che sperare che la comunità internazionale contribuisca ad un processo che riporti la pace nel paese delle piramidi e che le autorità locali impediscano e censurino il ripetersi di fatti analoghi.
Lecce, 1 novembre 2013
Giovanni D’AGATA




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