Celebrati stamattina nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Patti i funerali della famiglia Di Maggio vittima del grave incidente stradale nel quale hanno perso la vita padre, madre e figlioletta, sabato scorso all'interno della galleria "Battaglia", sull'autostrada A20 Messina-Palermo, tra Cefalù e Castelbuono. Una folla immensa si è stretta attorno ai familiari di Guglielmo di Maggio, della moglie Nunziatina Natoli e della figlioletta Anna. I compagni di scuola della piccola hanno deposto fiori sulla bara bianca e fatto levare in cielo palloncini bianchi. La tumulazione delle salme avverrà nel cimitero di San Martino delle Scale (Palermo)
Patti , 31 marzo 2014 - Il Sindaco di Patti, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, interpretando il comune sentimento della popolazione, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Guglielmo Di Maggio, della moglie Nunziatina Natoli e della loro piccola figlia Anna, morti ieri pomeriggio in un tragico incidente sull’autostrada A20 Messina-Palermo, tra lo svincolo di Castelbuono e quello di Cefalù. Il primo cittadino ha disposto che sugli edifici pubblici siano esposte le bandiere a mezz’asta, mentre gli esercizi pubblici, commerciali e le aziende sono invitati a sospendere le proprie attività inconcomitanza dello svolgimento del rito funebre in segno di lutto, di partecipazione e di cordoglio per la scomparsa della famiglia Di Maggio. Le scuole cittadine e gli uffici pubblici sono invitati, inoltre, a osservare domani, giorno dei funerali, un minuto di silenzio.
“La tragedia che ha colpito la famiglia Di Maggio getta nello sconforto un’intera Città. Tre vite
spezzate prematuramente che hanno colpito l’intera comunità pattese. Per questo – ha detto Aquino,
ho ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino in segno di vicinanza ai familiari e agli amici della
famiglia Di Maggio. Il pensiero di tutta la Città in questo momento va al piccolo Nino che si trova
ricoverato in ospedale in gravissime condizioni”.
iL terribile incidente automobilistico di ieri è costato la vita a 4 persone, tra cui una bambina, all'interno di una galleria dell'autostrada A20 Palermo-Messina, tra Castelbuono e Cefalù, al km. 166. Nell'incidente sono rimasti coinvolti un autocompattatore della nettezza urbana, che ha invaso la carreggiata a causa di una manovra errata e diverse automobili, causando pure dei feriti.
Quattro persone sono morte: l'autista del compattatore,
Rosario Sucato, 26 anni, di Misilmeri, e altre 3 persone, tra cui una bambina di 8 anni. L'incidente è avvenuto all'interno della galleria "Battaglia", tra Castelbuono e Cefalù. Nel terribile incidente una intera famiglia è stata praticamente distrutta: oltre alla bambina e ai suoi due genitori, morti nell'impatto, è rimasto gravemente ferito un fratellino (6 anni) della piccola che è stato trasferito d'urgenza, cone l’elisoccorso, all'ospedale Civico di Palermo. Due anziani sono invece ricoverati in gravissime condizioni all'ospedale di Cefalù.
Le persone decedute nel grave incidente sono: Rosario Sucato, 26 anni, di Misilmeri, autista dell'autocompattatore; Guglielmo Di Maggio, 45 anni, originario di Palermo ma residente a Patti, in provincia di Messina; Nunziantina Natoli, 40 anni, moglie di Guglielmo Di Maggio e la loro figlia, Anna Di Maggio, 8 anni. Il fratellino di 6 anni si trova - invece - ricorverato in gravi condizioni in rianimazione nell'ospedale dei Bambini di Palermo. Nunziantina Natoli era incinta.
Le persone rimaste ferite sono: Amedeo Cattarinich, 75 anni, e Rosa Insana, di 74. Entrambi sono stati ricoverati nell'ospedale Giglio di Cefalù.
Secondo una prima ricostruzione, l'autista dell'autocompattatore
dell'Amia avrebbe perso il controllo, forse a causa di una manovra errata, ostruendo la carreggiata del tunnel. Due auto non sono riuscite ad evitare l'impatto e sono finite contro il mezzo della nettezza urbana. Nel frattempo sopraggiungeva anche un pullman che si è schiantato a sua volta contro le auto e l'autocompattatore.
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