Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIOIOSA MAREA, DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI SPECIALI SEQUESTRATA DAI CARABINIERI

Gioiosa Marea, 23 settembre 2014 - Continuano i controlli dei Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea a tutela dell’ambiente lungo le aree più esposte a rischio. I Militari hanno sequestrato due porzioni di terreno, per un totale di circa 100 mq, adibiti a discariche abusive realizzate in Contrada Mangano – Torrente Zappardino e Contrada S. Leonardo - Giammettè. Anche l’odierna operazione, è inserita nell’ambito di un più vasto piano di monitoraggio del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale. All’interno delle due aree vi erano accantonati numerosi rifiuti speciali pericolosi, in totale:
27 frigoriferi, 1 scaldabagno, 92 gomme auto, 5 vasche in eternit e un tubo in eternit di circa un metro.
Le segnalazioni pervenute da parte di vari cittadini hanno dato il via ad immediati accertamenti che hanno portato i Carabinieri di Gioiosa Marea alla scoperta delle discariche abusive.
Le due aree sono state sottoposte a sequestro penale, affidate in custodia giudiziale all’Amministrazione Comunale di Gioiosa Marea proprietaria dei terreni e chiunque continuerà a scaricare in quella zona rischia ora di essere arrestato per violazione di sigilli.
Una costante collaborazione tra Forze di Polizia e cittadini che collaborano segnalando tempestivamente gli illeciti consentirebbe di individuare gli autori degli scarichi in flagranza di reato ed aiuterebbe sicuramente nel monitoraggio delle zone più a rischio.

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