Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

PORTO DI TREMESTIERI A MESSINA, L'AMMINISTRAZIONE CHIARISCA IL PERCORSO CHE INTENDE INTRAPRENDERE

Daniela Faranda, Consigliere comunale Comune di Messina Capogruppo NCD
Messina, 31 marzo 2015 - Sull'annosa questione dell'insabbiamento dell'approdo di Tremestieri, che negli ultimi mesi è stato agibile solo parzialmente a causa delle continue mareggiate e che ha visto la città costretta a subire il passaggio dei mezzi pesanti con gravi conseguenze per l'incolumità pubblica, compreso il recente incidente occorso sul Viale Boccetta, che per fortuna non ha visto vittime, intendo fare alcune considerazioni. I continui insabbiamenti dell'approdo sono ad oggi da imputarsi alla “spiaggia” che negli anni si è formata a sud dello stesso.

La realizzazione dell'infrastruttura portuale a sud (piattafoma logistica ) risolverebbe definitivamente il problema visto che proprio la porzione di mare, che oggi è diventata spiaggia, ospiterà la struttura.
In considerazione del fatto che oggi si terrà a Palazzo Zanca un incontro con la Ditta aggiudicatrice dell'appalto, sarebbe opportuno che l'Amministrazione comunale chiarisse alla Città il percorso che intende intraprendere. D'altro canto anche all'Autorità portuale, deputata ad effettuare i dragaggi per consentire la fruibilità dell'attracco delle navi a Tremestieri, è dovuta chiarezza onde evitare inutile spreco di denaro pubblico.

L'Amministrazione comunale ha il dovere di rendere note la volontà di completare il Porto di Tremestieri ed i tempi di avvio del cantiere, liberando veramente la Città dal passaggio dai TIR consentendo a Messina di ritornare ad essere il Porto al centro del Mediterraneo.

Daniela Faranda

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