Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

NISIA IN CONCERTO A MIRTO

Appuntamento giovedì 09 aprile alle ore 21,30
07/04/2015 - Prosegue la stagione concertistica de La Dispensa Folk Club di Mirto, con un incontro attesissimo. Due musicisti straordinari, il contrabbassista belga Vincent Noiret e la cantante e percussionista siciliana Emanuela Lodato insieme sul palco della Dispensa con il progetto “Nisia” e con la tournee europea dedicata al loro ultimo lavoro “Eredità”. Due voci, basso e percussioni unite nella ricerca di un sound originale e ricercatissimo. Emanuela Lodato viene da una famiglia siciliana e vive in Belgio, discendente forse di quelle migliaia di siciliani che lasciarono la loro terra natale per andare a cercare un lavoro nelle miniere belghe nel XX secolo.

Non vuole dimenticare la terra dei suoi avi, e le rende omaggio in quest'album attraverso delle canzoni tradizionali e delle composizioni proprie, cantate tutte in dialetto siciliano. “Nisia” è il nome del duo che la cantante forma con Vincent Noiret, che la accompagna sobriamente con il contrabbasso, con la sua voce o con le percussioni. “Ecco di cos'è fatto “Nisia”: della memoria di un popolo, delle storie di migrazioni, di lavoro, di viaggi, di ninnananne e inviti a festeggiare, a celebrare la vita. Abbiamo scelto il dialetto (siciliano) perché è la nostra eredità”, spiega l'artista nel libretto.

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