Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

RC AUTO: GAROFALO (NCD), NOSTRO EMENDAMENTO ABBATTE COSTI ASSICURAZIONI MOTO

“Il prezzo che deve pagare un motociclista per assicurare il proprio mezzo ha raggiunto, in Italia, livelli insostenibili ed incomparabili con il resto d’Europa. Con l’emendamento al disegno di legge sulla concorrenza proponiamo una riforma del meccanismo che regola il risarcimento corrisposto a chi rimane coinvolto in un incidente: è il solo modo per abbattere i costi sostenuti dalle assicurazioni e che queste ultime ribaltano sull’assicurato. Una semplice riforma normativa potrebbe tradursi, con effetto immediato, in un considerevole risparmio per l’utente finale”. Lo ha dichiarato Vincenzo Garofalo, esponente dell’Ncd e vicepresidente della IX Commissione Trasporti alla Camera.

Commenti

  1. sono tutte cavolate le compagnie non perderanno premi si inventeranno delle grilglie ,come il decreto Bersani incassano miliardi e miliardi di utili dall'auto , e poi non dimentichiamo che i veri ladri dei premi assicurativi e lo stato , si calcoli che su 500 ,00 euro di premio circa il 30% sono tasse che incamera stato , allora io farei una proposta il 30% MENO DI TASSE E LE COMPAGNIE TAGLINO A IL 30% MI SEMBRA UNA COSA EQUA , VI VOGLIO FAR CAPIRE CHE SE DIMINUISCONO I PREMI ASSICURATIVI LO STATO PERDEREBBE MILIARDI DI INTROITI SECONDO VOI E POSSIBILE ???? VI PREGO NON PRENDIAMO IN GIRO I CITTADINI .

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