Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

UNIONI CIVILI: “LE MANIFESTAZIONI SONO INNOCUE E DISTRAGGONO LE MASSA DAI VERI PROBLEMI”

24 Gennaio 2016 - Quella gente che manifesta in piazza per quel tipo di problematica, la maggior parte sono individui tranquilli appartengono alle categorie privilegiate “o parassiti“, messi a libro paga, imboscati in qualche Ente. Per i meno “agguerriti” si tratta di una manifestazione folcloristica o gara sportiva dove ci sono i tifosi o fan che tifano per l’una o l'altra squadra. Perché sono in tanti? Perché vengono facilmente mobilitati dai loro padroni invisibili, che li foraggiano anche con gli 80 Euro. In quelle manifestazioni certamente non trovi gente che non sa più come sbarcare il lunario,che è oppressa da Equitalia, che non riesce più ad andare avanti, gente piena di debiti fiscali a causa di questo regime tiranno che ha oppresso il sistema produttivo del Paese per mantenere i “privilegiati” o parassiti di cui sopra. Il tiranno accetta/provoca queste manifestazioni, tutto sommato rimangono innocue e distraggono le massa dei cittadini dai veri dai problemi.

Il tiranno mai accetterebbe, e mai ha accettato di autorizzare manifestazioni dove ai manifestanti brucia il cuore per la perdita di ciò che avevano. Quelli non contano, vanno nascosti e s'è necessario soffocati al primo vagito. A tal proposito chi ricorda più che nel Novembre 2011, quando la protesta dei minatori sardi si era spostata a Roma per manifestare (ad oltranza era nelle loro intenzioni)? Quella stessa sera il tiranno li ha rimessi sulla nave e rispediti in Sardegna. Com'è possibile tutto ciò con quei manifestanti di lungo periodo intenzionati a scioperare all'infinito pur di farsi ascoltare? Cosa, il tiranno ha fatto sussurrare all'orecchio dei manifestanti al punto di terrorizzarli? E loro quatti quatti si sono fatti rimettere sulla nave e rispedire a casa?

Provate a sentirne qualcuno loro o i vertici del gruppo. Capirete che forse quel milione di moscerini disorganizzati (di cui si parlava prima) sono più efficaci.

Francesco Caizzone

Commenti

  1. Riflettiamo, riflettiamo il tirano continua a distrarci con le parate folcloristiche e teatrate varie.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.