Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

MAFIA DEI NEBRODI: AGGUATO AL PRESIDENTE DELL’ENTE PARCO, DECISO L’INNALZAMENTO DELLA PROTEZIONE

Messina, 18 maggio 2016 - Si è tenuta in data odierna presso la Prefettura una riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale hanno partecipato i Rappresentanti delle Forze di Polizia, in relazione al gravissimo attentato compiuto nei confronti del Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, dr. Giuseppe Antoci, oggetto di un agguato a colpi di arma da fuoco ad opera di ignoti sulla S.S. 289, direzione Cesarò San Fratello.
In tale occasione è stato stigmatizzato il vile gesto e, nel contempo, è stato manifestato apprezzamento per il pronto intervento degli appartenenti alla Polizia di Stato che ha scongiurato il verificarsi di ben più gravi conseguenze.

Si è quindi concordemente stabilito di proporre al competente Ufficio ministeriale l’innalzamento del dispositivo di protezione di cui la citata Personalità è da tempo destinataria a seguito dell’incisiva attività svolta in materia di contrasto a diffuse forme di illiceità da parte della criminalità organizzata nell’utilizzo dei terreni demaniali.
Al riguardo si è rivelata decisiva la stipula, in data 18 marzo 2015, presso il Palazzo del Governo, di un Protocollo di Legalità tra Prefettura, Regione Siciliana, Ente Parco dei Nebrodi, Comuni aderenti all’Ente Parco dei Nebrodi ed Ente di Sviluppo Agricolo, finalizzato a rendere più incisivi i controlli antimafia nell’ambito delle procedure di concessione a privati di beni compresi nel Parco dei Nebrodi a tutela delle imprese che operano nel settore agro-silvo-pastorale e della corretta e trasparente gestione degli aiuti comunitari destinati al comparto agricolo.

In virtù delle previsioni contenute in tale accordo, che ha consentito di estendere le verifiche antimafia ad atti prima esclusi per limiti di valore (cosiddetti sottosoglia), sono state, tra l’altro, emesse, nei confronti di imprese controindicate, numerose informazioni antimafia interdittive, peraltro confermate nelle sedi giudiziarie adite dalle stesse ditte.
I componenti del Consesso hanno manifestato il proprio sostegno nei confronti del dr. Antoci e hanno assicurato, ognuno per la parte di competenza, la massima attenzione.
E’ stata anche decisa una massiccia intensificazione dell’attività di controllo del territorio nella zona interessata.

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