Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ABORTO: DA UN DIBATTITO "NASCE" L'OSSERVATORIO 4 LUGLIO A MESSINA


"Da un dibattito sull'aborto "nasce" l'Osservatorio 4 luglio". "Partecipata presentazione del libro "Aborto ieri e oggi", lunedì 4 luglio alla Feltrinelli: la città risponde sui temi della difesa dei diritti civili"

Messina, 5.7.16 - Nei locali della libreria Feltrinelli di Messina, di fronte ad una affollata platea, si è svolta la presentazione del libro curato da M.Antonella Cocchiara e Giovanna Cardile "Aborto Ieri e Oggi", una accurata radiografia a più voci dello stato dell'attuazione della legge 194 oggi in Italia. Il dibattito, moderato dalla giornalista Gisella Cicciò, è stato introdotto da Mario Bolognari, antropologo, direttore del Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina, che si è soffermato sul cambiamento culturale occorso nella nostra era, nell'approccio ai temi della nascita e dell'aborto. Successivamente è intervenuto Gianfranco Salmeri, medico, vicepresidente di CapitaleMessina, che ha stigmatizzato le numerose criticità dell'applicazione della legge derivanti dal numero esorbitante di operatori sanitari obiettori di coscienza, ed a seguire Luisa Barbaro, ginecologa, dirigente del Consultorio di via del Vespro, la quale ha sottolineato l'importanza della prevenzione e della consulenza nel prevenire i casi di gravidanza indesiderata.
Tra gli interventi programmati, significativa è stata la testimonianza degli addetti ai lavori Lili Klein, responsabile dei reparti di ginecologia degli Ospedali di Patti e Taormina e Onofrio Triolo direttore della Clinica ostetrica del Policlinico di Messina, che hanno sottolineato le difficoltà che affrontano quotidianamente per erogare un servizio garantito dalla legge, a causa della carenza di personale medico (ginecologi, anestesisti, infermieri) non obiettore.
Anna Gensabella, docente di Filosofia Morale e componente del Comitato Nazionale di Bioetica, è intervenuta sul tema controverso del diritto all'obiezione di coscienza.
Mariella Crisafulli, Consigliera provinciale di Parità di Messina, ha confermato le ragioni del suo impegno contro le discriminazioni sia a carico delle donne che a carico dei medici non obiettori.
Sono intervenute anche Lucilla Risicato, docente di Diritto Penale presso l'Università di Messina, e Simona Mosca, psicologa, dando un contribuito al dibattito dal punto di vista delle proprie competenze professionali.

Dopo numerosi e significativi interventi del pubblico presente, Maria Andaloro, l'ideatrice della campagna Posto Occupato, ha presentato ufficialmente l'Osservatorio 4 luglio ( https://m.facebook.com/oss4luglio/ ), associazione informale che nasce appunto il 4 luglio, cui può aderire qualsiasi cittadino, e la cui missione è quella di impegnarsi sulla corretta osservanza delle leggi poste a garanzia dei diritti delle persone, mediante interventi di indagine ed approfondimento ed eventuali azione di pressione sulle Istituzioni inadempienti.

Hanno concluso l'intenso e partecipato pomeriggio le autrici Antonella Cocchiara e Giovanna Cardile.

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