Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

OPERAZIONE “TRIADE”: LA MAFIA TORTORICIANA HA STRETTO RAPPORTI CON DELINQUENTI BARCELLONESI E MILAZZESI”

20/07/2016 - Il presidente della FAI Pippo Scandurra, unitamente ai presidenti della FAI Antiracket di Barcellona
Pozzo di Gotto, Stefano Vento, della FAI Antiracket di Milazzo - AOCM, Francesco Arcadi, e della FAI Antiracket di Terme Vigliatore – Fonte di Libertà, Benedetto Gianlombardo, ringraziano la Magistratura e le Forze dell'Ordine per l'operazione “Triade” a carico di 21 soggetti (di cui 15 ristretti in carcere, 5 sottoposti agli arresti domiciliari ed 1 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria); in particolare, il Procuratore della Repubblica, dott. Guido Lo Forte, che ha diretto le indagini insieme ai Sostituti Procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia dott.ssa Liliana Todaro e dott. Fabrizio Monaco, ed i Carabinieri del comando provinciale di Messina agli ordini del Col. Jacopo Mannucci Benincasa che ha coordinato il lavoro, iniziato circa tre anni fa, delle Compagnie di Milazzo e di Barcellona Pozzo di Gotto al comando, rispettivamente, del Cap. Antonio Ruotolo e del Cap. Fabio Valletta. L'operazione “Triade” colpisce la mafia tortoriciana che, ancora una volta, aveva stretto rapporti di collaborazione criminale con delinquenti barcellonesi, milazzesi e di altre località della zona
tirrenica.

Oggi il nostro territorio è ancora più libero e ciò grazie alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine
che continuano ad operare con professionalità e generosità. Si coglie ancora una volta l'occasione per sottolineare come il contrasto alla mafia riguarda tutti i cittadini; in particolar modo quello al racket delle estorsioni – per essa fondamentale fonte di approvvigionamento di contante – specificamente i commercianti e gli imprenditori, i quali sono invitati alla collaborazione ed alla denuncia, sapendo che la FAI e le sue associazioni antiracket presenti sul territorio (Lazio, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) sono pronte a sostenerli ed assisterli.

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