Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SAN FRATELLO. LA SQUADRA DI CALCIO REPLICA A LUMIA: "VENGA A VEDERE..."

E' compito della magistratura sentenziare sulla presenza o meno di infiltrazione mafiosa nei territori. Risponde delle proprie azioni colui che le ha commesse e non anche i figli o i nipoti. Il giovane Giuseppe Bontempo etichettato dal senatore Lumia come mafioso per il fatto di essere figlio o nipote di qualcuno. L’Asd San Fratello invitato il senatore Lumia a recarsi nel centro nebroideo per vedere da vicino come l’economia si trovi in condizion disastrose, nel disinteresse di una politica che pensa a criminalizzare ingiustamente una comunità sana

San Fratello (mE), 02/07/2016 - In ordine alle recenti dichiarazioni rese dal senatore Lumia relative alla presenza di boss mafiosi nella zona dei Nebrodi, anche l’Asd San Fratello prende le distanze. Secondo la dirigenza, «appare doveroso premettere che è compito esclusivo della magistratura sentenziare sulla presenza o meno di infiltrazione mafiosa nei vari territori, così come è importante ricordare che, in base ad uno dei principi-cardine della nostra Costituzione, la responsabilità penale è personale. Dal momento che risponde delle proprie azioni soltanto colui che le ha commesse e non anche i figli o i nipoti, la dirigenza dell’Asd San Fratello orgogliosamente annovera tra i propri tesserati il giovane Giuseppe Bontempo, etichettato dal senatore Lumia come mafioso per il fatto di essere figlio o nipote di qualcuno, senza mai elencare, a sostegno alla propria (infondata) tesi, fatti commessi personalmente dal portiere della squadra». 
La dirigenza della compagine sanfratellana rivendica di essersi posta come «obiettivo prioritario quello di incarnare in ognuno dei tesserati, a partire dai più piccoli, i veri valori della vita, quali onestà, dedizione al sacrificio, spirito di collaborazione, educazione, determinazione, ambizione ecc., valori presenti in ognuno dei ragazzi della squadra, compreso il portiere Giuseppe Bontempo». Nell’esprimere piena fiducia nel proprio portiere, l’Asd San Fratello ha invitato il senatore Lumia a recarsi personalmente nel centro nebroideo, anche per vedere da vicino come l’economia si trovi in condizion disastrose, nel disinteresse di una politica che invece pensa a criminalizzare ingiustamente una comunità sana.

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