Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SICILIA, LE NUOVE NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO IN MATERIA DI RAPPORTI FINANZIARI

Palermo, 3 ott. 2016 - La Commissione Paritetica prevista dall'art. 43 dello Statuto, riunita a Palazzo D'Orleans, ha determinato le norme di attuazione che modificano i rapporti finanziari tra Stato e Regione siciliana. L'approvazione di tali norme costituisce uno degli impegni scaturenti dall'Accordo tra Stato e Regione del 20 maggio 2016. Nell'ambito di tale Accordo la Regione ha già iniziato ad onorare gli impegni di propria spettanza rinunziando ad alcuni contenziosi in materia di fronte alla Corte costituzionale, a fronte delle nuove risorse che deriveranno dalle norme di attuazione approvande. Per effetto delle modifiche sopra citate si stimano i seguenti importi a titolo di compartecipazione IRPEF dall‘anno 2016, in milioni di euro:
Modifica art. 2 DPR 1074/1965 2016 2017 2018
Compartecipazione IRPEF Regione siciliana
4.441 5.341 5.626

Rispetto alla situazione attuale, tali importi si traducono in risorse aggiuntive per il bilancio regionale di:
• 500 milioni di euro per il 2016 (già stanziate con l'art. 11 del decreto legge 113 del 2016 già convertito con legge 160 del 2016),
• 1.400 milioni di euro per il 2017
• 1.685 milioni di euro a partire dal 2018.
Tali risorse consentono ora alla Regione siciliana di rispettare il principio del pareggio di bilancio nel rispetto del nuovo art. 81 della Costituzione e della legge 243 del 2012e successive modifiche ed integrazioni.

Al di là dei positivi effetti finanziari, le norme si distinguono per introdurre espressamente il richiamo al gettito fiscale “maturato” nel territorio regionale e non meramente “riscosso”, facendo proprie per la prima volta le indicazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 207 del 2014, nella quale la stessa Corte ha affermato che “l’articolo 2 del D.P.R. 1074/65 va inteso nel senso che deve essere assicurato alla Regione il gettito derivante dalla capacità fiscale che si manifesta nel suo territorio, e cioè dai rapporti tributari che sono in esso radicati, in ragione della residenza fiscale del soggetto produttore del reddito colpito o della collocazione nell’ambito regionale del fatto cui si collega il sorgere dell’obbligazione tributaria. Ciò che rileva, quindi, è che venga assicurato che alla Regione giunga il gettito corrispondente alla sua capacità fiscale".

Il testo determinato dalla Commissione Paritetica verrà oggi stesso trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sottoposizione al Consiglio dei Ministri e la conseguente emanazione mediante apposito decreto legislativo, che si auspica venga pubblicato al più presto possibile per consentire all'Assemblea Regionale Siciliana la tempestiva approvazione del bilancio preventivo per il 2017 in situazione di pieno equilibrio.

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