Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

GIOIOSA MAREA, Il 20 MARZO LA RIAPERTURA BEFFARDA DELLA SS 113

 Piano Anas in Sicilia: i lavori per la messa in sicurezza della S.S. 113 “Settentrionale Sicula” a Gioiosa Marea (ME) avranno termine nel mese di aprile. La riapertura sarà solo parziale, nel tratto compreso tra il km 86,700 e il km 87,900. Il transito, in senso unico alternato, sarà consentito solo ai veicoli leggeri, dalle ore 7:30 alle ore 9:30, a partire da lunedì 20 fino al termine dei lavori. Fa scandalo leggere nel comunicato "La riapertura, seppur parziale,  è resa possibile dall’avanzato stato dei lavori...". E' beffardo, uno schiaffo in pieno viso a chi ha vissuto e vive la violenza di questa situazione inaccettabile, ma non stupisce affatto. I lavori sono in ritardo di decenni.  

Gioiosa Marea (Me), 14 marzo 2017 - Anas comunica che da lunedì 20 marzo la strada statale 113 “Settentrionale Sicula” a Gioiosa Marea (ME) sarà resa fruibile, ai soli veicoli leggeri e in regime di senso unico alternato, tutte le mattine dalle ore 7:30 alle ore 9:30, fino al termine dei lavori, previsti invece per il prossimo mese di aprile. La riapertura, seppur parziale, è resa possibile dall’avanzato stato dei lavori che, sinora, hanno previsto la realizzazione di opere finalizzate al consolidamento del costone roccioso interessato dalla frana, nonché alla mitigazione del rischio di ulteriori dissesti, nel tratto compreso tra il km 86,700 e il km 87,900.
Fino all’apertura definitiva, sarà necessario procedere al consolidamento della parete rocciosa a valle della sede stradale, a causa del deterioramento di una condotta di cui si rende necessaria la sostituzione. Tali ulteriori interventi comporteranno la realizzazione di un cordolo in calcestruzzo armato tirantato alla base delle murature di sostegno, al fine di dare un solido piano d’appoggio alle nuove opere da realizzare.

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