24/03/2017 - Il Comune di Milazzo ha concesso i locali dell’ex Conisma, situati all’interno dei Molini Lo Presti a due enti di ricerca. Si tratta dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) di Palermo che a anni svolge per conto del dipartimento della Protezione civile nazionale e regionale attività di monitoraggio dell’attività vulcanica e sismica nel territorio di Milazzo,della valle del Mela e delle isole Eolie, sia di terra che di mare e della Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli che vuole realizzare a Milazzo un laboratorio per la ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini, attraverso un approccio integrato e inter-disciplinare.
A sollecitare tale apertura verso questi istituti di ricerca e studio che operano in collaborazione con Ispra, Cnr, Infn ed Enea, il responsabile dell’ufficio Europa, Giovanni Mangano. “Mettere a disposizione dei locali a queste strutture – afferma Mangano – permetterà al Comune di Milazzo di partecipare a progetti, finanziati in ambito europeo, nazionale e regionale e poter contare su infrastrutture marine per il monitoraggio sismico, vulcanico, oceanografico e acustico uniche in Ita-lia. Rafforzare questa collaborazione integrandola con l'esperienza dell'Ispra, che ormai da parecchi anni opera nella stessa struttura di via dei Mille, aiuterà ad affrontare con un approccio sempre più globale i problemi collegati ai cambiamenti climatico-ambientali e ai rischi sismico e vulcanico, attraverso l’impiego di nuove e sofisticate tecnologie per la ricerca”.
Un aspetto condiviso dal sindaco Formica. “È sempre più evidente che mettendo in comune le capacità e le esperienze sviluppate all’interno di diversi Enti e in diversi campi della ricerca si possono costruire progetti multidisciplinari ambiziosi - ha detto il primo cittadino – e Milazzo sicuramente sarà un polo all’avanguardia nel settore della ricerca. Tra l’altro non va dimenticato che proprio il nostro comprensorio è la struttura di ricerca di riferimento per le attività di progetto verso le isole Eolie e i vulcani sottomarini del basso Tirreno (Palinuro e Marsili). L’insieme delle attività di ricerca e monitoraggio proposte dunque contribuiranno a migliorare il livello di sicurezza dei territori rispetto ai rischi naturali indotti da attività vulcaniche e sismiche.
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