Fecondità. Sempre meno persone intendono avere figli, l'incertezza più elevata nelle Isole (40,0%)

Sempre meno persone intendono avere figli. Nel 2024 solo il 21,2% delle persone tra 18 e 49 anni intende avere un figlio (certamente o probabilmente) nei successivi tre anni (era il 25,0% nel 2003). Oltre 10,5 milioni di persone non vogliono avere figli o altri figli né nei tre anni successivi l’intervista, né in futuro. All’origine della scelta un terzo cita motivi economici, il 9,4% condizioni lavorative inadeguate e l’8,6% mancanza di un partner.  22/12/2025 - (Istat) La metà delle donne pensa che l’arrivo di un figlio peggiori le proprie opportunità di lavoro (tra le 18-24enni oltre il 65%), mentre il 59,0% degli uomini non prospetta effetti su di sé. Il 28,5% indica come priorità per la natalità le misure di sostegno economico seguono i servizi per l’infanzia (26,1%) e le agevolazioni abitative (23,1%). Meno della metà delle donne che desideravano un figlio nel 2016 sono riuscite ad averlo nei tre anni successivi. Oltre un quinto pensa a un figlio entro tre anni, un terzo rin...

PALERMO, VIETATO PREGARE A SCUOLA: “TORNI LA MADONNA! VIA IL PRESIDE!”

Un preside “religiosamente corretto” firma una circolare contro preghiere, immagini religiose e fede delle famiglie degli alunni: “Troppo ingombrante” la statua della Madonna, dice, “Faremo il Natale, però” (bontà sua).

Palermo, 24/11/2017 – Il delirio laicista a Palermo prende le sembianze di Nicolò La Rocca, dirigente scolastico della scuola elementare Ragusa Moleti, che si difende invocando un parere dell'Avvocatura dello Stato del 2009. La risposta di Forza Nuova non si fa attendere, ed è imperativa: “Torni la Madonna!” recita uno striscione comparso sui muri esterni dell’istituto. “Via il preside piuttosto. Nessuno può calpestare l'identità religiosa di un popolo. Rimuovendo immagini e statue e vietando le preghiere in classe, siano i presidi giacobini che hanno vergogna della nostra identità a lasciare le scuole non le statue della Madonna. Noi stiamo con i genitori e appoggiamo la loro protesta”, è quanto dichiarato da Massimo Ursino, responsabile provinciale di Forza Nuova, a commento del fatto.

“Eravamo già intervenuti anni fa su un episodio simile e lo faremo ogni volta che ce ne sarà bisogno – conclude – siamo pronti a sostenere qualunque forma di protesta organizzata dalle famiglie: il suicidio identitario è il vero oscurantismo che si materializza, anche in una Sicilia che non arretra di fronte all’assalto laicista”.

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