Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Naso: minacce alla candidata sindaco Gisella Pizzo per farla desistere

Atto intimidatorio che, però, non ha sortito gli effetti sperati da chi vigliaccamente lo ha compiuto, verso la candidata sindaco di Naso, Gisella Pizzo.

Naso (Me), 7 sett 2020 - La Pizzo, di professione avvocato, nella mattinata del 3 Settembre, rinveniva nel parabrezza della propria auto una lettera minacciosa, in cui ignoti le "consigliavano" di non candidarsi, per il bene suo e della sua famiglia", alle prossime amministrative del 4 e 5 Ottobre. L'avvocato Pizzo, naturalmente, ben lontana da farsi intimidire da chi, poi, non ha neanche il coraggio di firmare lettere o biglietti, nella giornata di oggi ha presentato una querela - esposto presso la caserma dei carabinieri di Capo d'Orlando.

L'episodio, censurabile in ogni sua sfaccettatura, ha creato un clima di tensione e di sdegno nella parte più sana e perbene della popolazione del centro collinare nebroideo.Mai nessuno avrebbe potuto pensare che in un paese di gente perbene, in cui gli abitanti si conoscono tutti, una sparuta minoranza di aspiranti criminali, abbia potuto compiere un atto intimidatorio verso una candidata a sindaco, al fine di non farle presentare la lista.

Gisella Pizzo nella denuncia fa presente che a Naso si sta appalesando una campagna elettorale alquanto complicata e non priva di interferenze;.Che più volte, su vari fronti, le è stato riferito che sarebbe meglio che non si fosse candidata e che le voci di popolo, in modo massiccio, riferiscono che gli avversari fanno propaganda additandola come colei che “non riesce a candidarsi”, oppure “non riesce a fare la lista”, contro ogni evidenza potendo questa, verosimilmente, essere inquadrata tra il consiglio e la minaccia.

Per questi motivi l'avvocato Pizzo, chiede alla Procura di Patti, di aprire una indagine contro ignoti, riservandosi di costituirsi parte civile e di richiedere eventuali risarcimenti danni.

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