Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Coronavirus Sicilia: I medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta potranno effettuare tamponi rapidi

I medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta potranno effettuare tamponi rapidi antigenici per contrastare la pandemia Sars-Cov2. L'intesa è stata siglata a Palermo dai vertici dei dipartimenti dell'assessorato regionale alla Salute
 

Palermo, 13 novembre 2020 – Via libera all'accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta che, in base a quanto stabilito in sede nazionale lo scorso 28 ottobre 2020 "per il rafforzamento delle attività territoriali di diagnostica di primo livello e di prevenzione della trasmissione di Sars-Cov2" potranno effettuare tamponi rapidi antigenici per contrastare la pandemia. L'intesa è stata siglata a Palermo dai vertici dei dipartimenti dell'assessorato regionale alla Salute dalla Fimmg e dalla Intesa sindacale per i medici di medicina generale e Fimp, Cipe-Sispe-Sinspe e Simpef per i pediatri di libera scelta, cioè le sigle che hanno già sottoscritto l'accordo a livello nazionale. 

Nell'ambito della pandemia, quindi durante il periodo dell'emergenza, i medici di medicina generale ed i pediatri potranno effettuare i tamponi sui propri assistiti tra i contatti stretti, asintomatici o casi sospetti sia individuati dallo stesso medico oppure segnalati dal Dipartimento di prevenzione dell'Asp alla fine del periodo di quarantena. In caso di esito positivo, il medico dovrà darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell'Asp per i provvedimenti conseguenti, raccomandando l'isolamento domiciliare fiduciario in attesa dell'esito del tampone molecolare di conferma. 

Inoltre dovrà prendere in carico i propri assistiti posti in isolamento o quarantena, con l'eventuale supporto dell'Unità Speciale di Continuità Assistenziale (Usca) per gli accessi domiciliari (ogni medico avrà di riferimento una specifica Usca), fornendo ai soggetti interessati le informazioni igienico-sanitarie e comportamentali da seguire e avviando il follow up attivo dei pazienti. In caso di esito negativo, invece, il medico che ha eseguito il tampone potrà rilasciare attestazione al paziente. 
I medici, oltre che nei loro studi professionali, potranno effettuare i test in luoghi indicati dalle Aziende sanitarie territorialmente competenti. L'accordo prevede inoltre la distribuzione ai medici di apparecchiature specialistiche (ecografi, elettrocardiografi, saturimetri, etc). 
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 “L’approvazione di ieri pomeriggio del Piano della Performance 2019 della Regione Siciliana, da parte della Giunta Musumeci, è un’ottima notizia per tutti i lavoratori: ci auguriamo che l’Organismo indipendente di valutazione lo validi in tempi rapidi, così da sbloccare il pagamento delle prestazioni rese l’anno scorso”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal. 

 “Si tratta di 28 milioni di euro – dicono Badagliacca e Lo Curto – che vanno erogati immediatamente e per questo chiediamo alla Funzione pubblica di predisporre i mandati così da pagare entro il 2020 anche i 5,7 milioni di straordinario, gli 8 milioni di indennità e i correlati oneri contributivi al Fondo Pensioni per consentire di saldare le spettanze e le tredicesime ai pensionati regionali. Chiediamo però che in futuro i tempi siano più rapidi affidando la valutazione non al Gabinetto del Presidente della Regione, ma a una apposita struttura che eviti questi insopportabili ritardi”.

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