Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Ambiente. Salvaguardata l'indipendenza del CTS, non spetterà all'assessore decidere su incompatibilità dei componenti

Ambiente. Salvaguardata indipendenza CTS. Non spetterà ad assessore decidere su incompatibilità dei componenti. 

 Palermo, 26 mar 2021 - Con un emendamento proposto da Claudio Fava e Giampiero Trizzino salta la possibilità, da parte dell'assessorato territorio e ambiente, di decidere sulle incompatibilità "temporanee" dei componenti della CTS, chiamati a concedere o negare le autorizzazioni ambientali VIA-VAS. “Abbiamo salvaguardato il carattere di indipendenza della commissione - afferma Fava - prevedendo inoltre che la funzione regolatoria faccia capo all'intera giunta di governo e non solo all'assessore al ramo. Correttivi assolutamente necessari alla vigilia di una stagione in cui la CTS sarà chiamata ad esprimersi su progetti che riguardano investimenti per millecinquecento milioni di euro fra fotovoltaico e termovalorizzatori. Dopo la vicenda Arata-Nicastri, che trovò una sponda corruttiva proprio dentro la vecchia Commissione - conclude Fava - serve certezza di professionalità, competenza e terzietà: qualità che il professor Angelini, attuale presidente della CTS, è in grado di garantire”

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