Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Studenti disabili, 300 mila euro per il trasporto sui mezzi pubblici e una nuova accoglienza

Politiche Sociali. ARS approva norme per disabilità e minori fragili. 5 milioni di euro per l'assistenza igienico sanitaria degli studenti disabili, 300 mila euro per il trasporto sui mezzi pubblici ed una nuova, più flessibile, normativa sull'accoglienza di bambini e ragazzi in difficoltà all'interno delle comunità gestite dai Comuni o convenzionate con i Comuni.

Palermo, 25/03/2021 - Questo il risultato di tre emendamenti approvati oggi alla legge Finanziaria, proposti da Marianna Caronia, per altrettanti interventi di politiche sociali rivolte a categorie socialmente fragili. Particolarmente significativo l'intervento che stanzia i fondi per garantire agli studenti delle scuole superiori l'assistenza igienico-sanitaria che durante tutto l'anno scolastico ha visto continue incertezze a seguito del trasferimento delle competenze allo Stato. "Con un proficuo lavoro che ha coinvolto il Governo e le Commissioni - afferma Marianna Caronia - abbiamo individuato la modalità più corretta e stanziato una somma specifica per garantire questi servizi, che sono a tutti gli effetti indispensabili per rendere possibile la frequenza della scuola."
Un secondo intervento, sempre rivolto alla popolazione con disabilità, è quello che stanzia 300mila euro da riconoscere come contributo alle aziende del trasporto pubblico locale per il rilascio di abbonamenti agevolati.

Infine un terzo intervento, riguarda le comunità nelle quali, a carico dei Comuni, vengono ospitati bambini e ragazzi provenienti da situazioni di fragilità o disagio familiare. Grazie alla nuova norma, che amplia il numero di posti disponibili in ciascuna comunità. "Un modo - spiega la Caronia - per garantire un numero adeguato di posti in ciascun comune tale da dare un'adeguata assistenza a questi giovani e, allo stesso tempo, per ottimizzare la spesa della Regione e dei Comuni che potranno così garantire servizi più efficaci senza un sostanziale aggravio di costi."

“Un atto che restituisce dignità ad una categoria ignorata dal governo e che assicura un servizio fondamentale per gli alunni diversamente abili”. Commentano così i deputati regionali M5S, Nuccio Di Paola e Roberta Schillaci, la norma da loro portata avanti che destina 5 milioni di euro per assicurare il servizio a fine anno”.
“È un’ottima notizia – afferma Di Paola - che mette una pezza alla enormi disattenzioni che il governo ha mostrato per questo settore. Il governo ha trovato le risorse per fare diventare legge una nostra norma che è fondamentale per questi ragazzi, che senza gli assistenti all’igiene personale sarebbero costretti a rimanere a casa. La norma restituisce dignità anche ad una categoria di lavoratori ignorata dall’esecutivo. È ovvio che ciò non basta, il servizio va assicurato con continuità e senza interruzione anche per i prossimi anni. È per questo che continueremo a fare pressing sull’esecutivo”

“Dopo un lavoro incessante, fatto di audizioni in commissione e sedute dedicate in aula – afferma Schillaci - finalmente un articolo in finanziaria che si occupa degli assistenti igienico-personale con risorse da elargire dietro presentazione di progetti integrativi e aggiuntivi non erogabili dal personale Ata. Con un intervento in aula ho chiesto all'assessore di mettere a disposizione il personale del proprio dipartimento a disposizione degli enti locali ed evitare procedure farraginose e rendere quindi l'erogazione del servizio snello ed efficiente. A tal fine ho chiesto anche l’istituzione di un tavolo tecnico fra tutti gli operatori interessati, in particolare l'associazione delle famiglie, per evitare che ai ragazzi diversamente abili venga ancora negato il diritto allo studio”.

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