Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“La farmacia dei misteri” di Enzo Basso nelle principali librerie e nelle edicole

Dopo le avventure dei “ Guastarori delle pipe” continuano le indagini di Anna Dalù, la giornalista nata dalla penna di Enzo Basso. “La farmacia dei misteri”, edizioni Clipping, 12 euro, prende vita da un incarico affidato all’agenzia Occhiello da un insegnante Saverio Candia, che chiede lumi sulle origini dello stemma dei vasi della farmacia medioevale di Roccavaldina. 

Messina, 04/02/2022 -  Il libro in distribuzione nelle principali librerie ed edicole di Messina e su Amazon, è un viaggio affascinante che si snoda tra i segreti della ceramica medievale per intrecciarsi con la storia della prestigiosa famiglia Valdina, i signori della Valle del Niceto. Dalle ricerche su un vaso di ceramica acquistato dalle Regione sul mercato antiquario, indicato come uno dei pezzi rubato anni prima alla collezione Patanazzi, Anna Dalù scava nel mondo delle falsificazioni d’arte e si immerge nei segreti degli speziali, aromatari e conventi. L’indagine conduce i soci dell’agenzia investigativa Occhiello a Palermo, sede di custodia del vaso, per poi estendere le verifiche in Sardegna, dove in una cantina di Alghero sono ancora conservati gli antichi contenitori con gli stessi colori ocra e blu, che Saverio Candia ricorda di aver visto da bambino. 

 L’intreccio delle due storie, consente alla giornalista detective di imbattersi quasi per caso in un mistero irrisolto da secoli: una tela di Caravaggio, il Cristo in Croce, commissionata dal nobile Giovanni Valdina al pittore in fuga in transito in Sicilia, che da quattrocento anni era data per dispersa. Saranno le confessioni di un monaco basiliano, che ha seguito le tappe del dipinto trasportato, al posto dei vasi di ceramica da Palermo a Roccavaldina per sfuggire alle mire del duca di Uzeda, il vicerè spagnolo, a far scoprire ad Anna Dalù un inconfessato segreto che giurerà di non svelare mai.

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