Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Salone del Libro, insieme per la promozione della lettura

Ministero dell’Istruzione e Salone del Libro, insieme per la promozione della lettura. Rassegne, incontri, reading, dibattiti, pubblicazioni, eventi culturali che vedano protagoniste le scuole e che pongano al centro l’importanza del libro come strumento essenziale per approfondire i linguaggi della società contemporanea.


Roma, 11 marzo 2022 - Con questi obiettivi e in vista della nuova edizione della manifestazione a maggio, Ministero dell’Istruzione e Salone Internazionale del Libro di Torino hanno firmato il Protocollo d’intesa “Per la promozione della lettura e la partecipazione delle istituzioni scolastiche al Salone Internazionale del Libro di Torino”.
“L’educazione alla lettura, la passione per i libri ci aiutano a scoprire il mondo, a maturare spirito critico, capacità di analisi, indipendenza culturale. Leggere permette alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di diventare adulti consapevoli - dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Per questo ringrazio l’Associazione “Torino - La Città del Libro” per questo accordo, che rafforza l’impegno della comunità scolastica e consolida ulteriormente la collaborazione della scuola con il Salone Internazionale del Libro”.

“Il mondo della scuola è da sempre una delle anime principali del Salone del Libro che organizza per i suoi studenti numerosi progetti durante tutto l’anno, ben oltre giornate di fiera - spiega il Presidente dell’Associazione “Torino - La Città del Libro”, Silvio Viale -. Incontri con autori, percorsi di approfondimento tematici online e offline, laboratori ed esperienze didattiche sono strumenti e occasioni di crescita che il Salone realizza e fa crescere edizione dopo edizione. Ci auguriamo che, con la firma di questo Protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, gli ambiti di progettazione rivolti a studenti ed insegnanti si arricchiscano ulteriormente e che la rete intorno ai progetti cresca e si rinnovi”.

Tra le finalità dell’Accordo, la realizzazione, nel rispetto dell’autonomia scolastica e delle scelte degli istituti in tema di Piano triennale dell’offerta formativa, di eventi educativi che affianchino l’attività didattica, momenti di approfondimento dedicati alla conoscenza del patrimonio storico e artistico, anche attraverso le nuove tecnologie e la formazione dei docenti. Ma soprattutto, il fine è promuovere la lettura, favorendo la collaborazione tra scuole, università, biblioteche, Regioni, Enti locali, librerie, istituti culturali, associazioni professionali, organizzazioni studentesche, soggetti pubblici e privati. Una sinergia che può trovare la sua massima espressione nella partecipazione delle scuole al Salone Internazionale del Libro.

Il Ministero dell’Istruzione e l’Associazione “Torino - La Città del Libro”, nell’ambito delle rispettive competenze, collaboreranno al servizio di studentesse, studenti, docenti, famiglie, proponendo momenti di educazione e promozione della lettura negli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale. Anche tramite l’utilizzo di piattaforme digitali e social media, corsi, incontri e laboratori, destinati in particolar modo ai docenti referenti per le biblioteche scolastiche.

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