Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Casa Felicia, revoca della confisca sospesa fino al prossimo 10 maggio

CASA FELICIA, D’UVA (M5S): "BUONA NOTIZIA SOSPENSIONE ESECUZIONE REVOCA CONFISCA. MASSIMA ATTENZIONE SUL FUTURO DELL’IMMOBILE". La scelta del giudice è una buona notizia ed è un segnale che ribadisce l’attenzione che c’è sulla proprietà del bene e sulla sua gestione futura. Confidiamo possa essere mantenuta dall’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

19/04/2022 - “Il provvedimento di revoca della confisca di Casa Felicia è stato sospeso fino all’esito dell’udienza del prossimo 10 maggio. L’esecuzione del provvedimento era prevista per il 29 aprile quando gli ufficiali giudiziari avrebbero dovuto procedere al passaggio definitivo del bene a Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, ex capo di cosa nostra. La scelta del giudice è una buona notizia ed è un segnale che ribadisce l’attenzione che c’è sulla proprietà del bene e sulla sua gestione futura. A tal proposito, confidiamo possa essere mantenuta dall’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”.  A dichiararlo è il Deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva.

“Nelle scorse settimane - continua D’Uva - ho presentato un’interpellanza urgente alla Camera dei deputati, insieme ai colleghi Vittoria Casa e Davide Aiello, chiedendo che, in questa vicenda, tutte le istituzioni facciano fronte comune ed evidenziando come la restituzione dell’immobile alla famiglia Badalamenti rappresenti una sconfitta per tutti, oltre che un oltraggio alla memoria e alla storia di Peppino Impastato. Spegneremmo per la seconda volta la sua voce! Crediamo nella strada intrapresa dal Comune di Cinisi con il sostegno del Ministero dell'interno, dell'Agenzia dei beni confiscati e dell'Avvocatura dello Stato e abbiamo piena fiducia che la bontà di queste ragioni possa venire riconosciuta dal giudice all'esito della prossima udienza”.


E conclude: “Da parte mia ribadisco tutta la vicinanza a Giovanni Impastato e il massimo impegno a seguire l’evoluzione di questa vicenda, confidando in una risoluzione che, nel rispetto del diritto, rispecchi l’interesse dello Stato e della comunità di Cinisi”.

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