Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Riforma del catasto: l'ISEE 'casamatta' dell'esercito delle tasse impazzite

Si è svolta stamattina a piazza Lepanto la campagna di informazione promossa da Confedilizia Messina, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla riforma del catasto. A fare discutere è l’art. 6 del disegno di legge delega che, al secondo comma, prevede l’introduzione di una qualificazione patrimoniale del catasto, basata sul mero possesso degli immobili.

Messina, 9 apr 2022 - Quali rischi per i proprietari di casa? Almeno tre, spiega il presidente Sebastiano Maio: “la revisione delle rendite catastali comporterà inevitabilmente un aumento della tassazione. Il centro studi della CISL ha stimato i possibili aumenti della base imponibile e dell’IMU nelle maggiori città d’Italia, dal 30 % per gli immobili in periferia all’80% per quelli in centro. La revisione delle rendite riguarderà anche l’ISEE, in quanto uno dei parametri di calcolo è costituito proprio dal valore catastale degli immobili, inclusa la prima casa; maggiore è il valore catastale, minore sarà la possibilità per i cittadini di accedere alle prestazioni ed ai servizi.

Infine, la modifica dei valori catastali comporterà maggiori imposte di registro sulle compravendite, sulle successioni e donazioni e sull’Irpef per le abitazioni ulteriori alla prima casa che si trovano nello stesso comune e che non vengono locate. Pensare di gravare ulteriormente il settore immobiliare, già duramente colpito con la pandemia dal blocco indifferenziato degli sfratti, significa penalizzare gran parte dei cittadini che con i loro sforzi hanno lavorato per assicurarsi un’abitazione ed hanno investito nel mattone”.

Nel corso della mattinata è intervenuto il dott. Federico Basile, candidato alla carica di Sindaco di Messina che, cogliendo l’invito rivolto nei giorni scorsi dalla Confedilizia a tutti i candidati, ha evidenziato come il tema del catasto e, in generale, del comparto immobiliare sia al centro del suo programma politico. “Vogliamo affrontare il tema con una prospettiva nuova – ha dichiarato Basile - per dare nuovo impulso al tessuto imprenditoriale, sviluppato sulle nuove costruzioni piuttosto che sulla riqualificazione degli immobili presenti sul territorio e spesso non utilizzati; applicare tariffe IMU ridotte per gli immobili locati, proseguendo nel solco delle disposizioni già previste per le locazioni a canone concordato; rendere la tassa sui rifiuti più equa, con la Tarip (tariffa rifiuti puntuale) che differenzi quota fissa e variabile per una più corretta ripartizione dei costi del servizio”.

L’Associazione rimane disponibile a raccogliere le proposte che gli altri candidati alle prossime elezioni amministrative vorranno mettere in atto a tutela della proprietà edilizia e del settore immobiliare.

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