1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Bonus cultura, truffa da 160 mila euro a Caltanissetta, videogiochi anzichè libri e teatro

Un commerciante e 360 ragazzi beneficiari del bonus cultura sono stati denunciati per avere messo in piedi una truffa da 160 mila euro. A scoprirla gli uomini della Guardia di finanza di Caltanissetta dopo una segnalazione su una società della provincia di Caltanissetta che commercia in apparecchi elettronici.


20/10/2022 - Il bonus è destinato a chi sta per compiere 18 anni per promuovere l'acquisto di prodotti culturali come libri, biglietti per concerti e rappresentazioni teatrali per un valore massimo spendibile di 500 euro, ma il commerciante si era accreditati al sistema della 18app, la piattaforma ufficiale utilizzata per l'erogazione del bonus, per rivendere prodotti diversi da quelli indicati dalla norma. Il titolare del negozio di San Cataldo avrebbe comunicato al ministero della Cultura la rivendita di libri, biglietti di spettacoli teatrali e ingresso al cinema, cedendo invece cellulari, videogiochi e computer. È stato denunciato per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Multati per l'illecito utilizzo del "bonus cultura" nei confronti di 360 fruitori, tutti residenti nella provincia nissena e in quelle limitrofe, per un ammontare complessivo di oltre 160 mila euro.
Il ministero della Cultura è intervenuto con l'immediata sospensione dell'accreditamento del profilo virtuale dell'esercente dal sistema 18 App e avviato le procedure di recupero delle somme. (AGI) 

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