Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

"Stèuse. Strane e Straniere in Sicilia" di Marinella Fiume al “Maggio dei Libri“ di Messina

Archeoclub Area Integrata dello Stretto partecipa al “Maggio dei Libri” con la presentazione del libro "STRÈUSE Strane e Straniere in Sicilia" di Marinella Fiume


Messina, 03/05/2023 - “Archeoclub Area Integrata dello Stretto” partecipa al “Maggio dei Libri“ del Comune di Messina con la presentazione dell’ultima opera della scrittrice Marinella Fiume, "STRÈUSE Strane e Straniere in Sicilia", venerdì 5 maggio 2023 alle ore 17,00 nella Chiesa di Santa Maria Alemanna. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione della Presidente Rosanna Trovato, dialogherà con l’autrice Katia Trifirò, docente di Discipline dello Spettacolo-UniME.
Interventi musicali di Piero Romano, chitarra e voce, e Mario Di Bernardo alla tastiera.

"STRÈUSE Strane e Straniere in Sicilia", una splendida, appassionata e dettagliata raccolta di donne “streuse”, iniziando dalle sirene e dalle matriarche fino ad arrivare a Nerina Chiarenza e Chiara Vigo, ambedue ancora viventi, la prima l’unica pittrice di carretti siciliani e l’altra creatrice di capolavori con il bisso. 
I sobri ritratti contenuti in questo volume, alcuni di figure femminili pochissimo documentate, colmano vuoti di memoria e narrano una disparata – seppur per forza di cose episodica – molteplicità di storie, voci, sguardi, spalmati in un tempo lunghissimo la cui lettura in sequenza permette di rendersi conto di come la presenza delle donne, sia una eredità in corso di riconoscimento – seppur tardivo.

Tante le “straniere” (Strèuse) che dalla fine del Settecento, visitarono la Sicilia o vi si stabilirono. Donne avventurose, come le viaggiatrici, che certo apparivano “strane” nello scenario in cui si trovarono ad agire: per il loro coraggio, la loro sfrontata audacia, il loro spirito di sacrificio, la loro pretesa di esistere, la loro diversità, il loro volersi prendere la parola, l’esercizio dei diritti, in una parola la loro visibilità. Sono regine senza corona, donne di "fuora", strane e straniere, appunto. L’immaginario e talvolta il destino le conduce alla costruzione della loro identità femminile e al ribaltamento dal silenzio alla parola, dal privato alla scena pubblica, dalla resa al protagonismo.

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