Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Ugo Intini lascia un vuoto anche tra i compagni della Sicilia

«La scomparsa di Ugo Intini non solo tocca l’intera famiglia del socialismo democratico e riformista italiano, ma lascia un vuoto anche tra i compagni della Sicilia. Pochi sanno che Ugo era di origine siciliana e che la sua famiglia a Catania frequentava la casa di Giuseppe De Felice Giuffrida, leader dei Fasci siciliani e poi sindaco socialista riformista del capoluogo etneo: una storia personale e familiare che, come accaduto con altri, si snoda tra l’isola e Milano, nel nome degli ideali di giustizia e libertà». 

13/02/2024 - A ricordare l’ex vice ministro degli Esteri, che fu anche portavoce del Psi e direttore del quotidiano “Avanti!”, è Antonio Matasso, segretario regionale dei socialisti democratici di SD ed amico personale del leader socialista, spentosi ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, ad ottantadue anni. «Desidero soprattutto ricordare – prosegue Matasso – che, al di là delle sue radici, il compagno Intini è sempre stato vicino alla diaspora siciliana del Psi e del Psdi: evidenzio, in particolare, che negli anni in cui il populismo giustizialista scatenava la “caccia al socialista”, Ugo fu colui il quale rese possibile la presentazione della lista socialista alle elezioni regionali del 1996, la quale consentì di eleggere tre deputati e di scongiurare la scomparsa della nostra comunità. Anche per questo ricevette insulti e dileggio, da destra così come dalla sedicente sinistra, ma essendo uomo colto ed intelligente non se ne adontò per nulla». 

Il segretario regionale del Sole nascente ha voluto richiamare alla memoria anche alcuni altri episodi della vita di Ugo Intini: da quando le lacrime di Nenni convinsero lui, Bettino Craxi ed altri riformisti del Psi milanese (molti dei quali di famiglia siciliana) a rimanere nel Psi nonostante la maggiore affinità col Psdi, fino all’apprendistato giornalistico con Sandro Pertini ed all’amicizia e sintonia politica con l’ex ministro della Difesa, il siciliano Salvo Andò. 

Valente ed appassionato giornalista, Intini verrà ricordato anche per il suo impegno culturale come autore di numerosi libri, tra cui “Avanti! Un giornale, un’epoca” (presentato anche a Palermo, insieme ad Antonio Matasso), “Un bambino e la storia”, “Craxi. Una storia socialista” e “Testimoni di un secolo”, ultima fatica del 2022 per Baldini & Castoldi. Nel 2015, a Galati Mamertino, aveva ricevuto il Premio antimafia “Salvatore Carnevale” dai socialisti dei Nebrodi.


Commenti