La Prefettura di Messina rilascia informativa liberatoria in favore di una società agricola della provincia di Messina la cui legale rappresentante era sta colpita da una informativa interdittiva poi annullata dal CGA. La società L.S., operante nel settore della zootecnia con sede nella provincia di Messina, subiva il blocco dei pagamenti alla stessa dovuti da parte di Agea, appurando sul Portale SIAN dell’esistenza di anomalie che non consentivano la liquidazione delle annualità spettanti.3 apr 2024 - Ed allora la predetta società, non comprendendo quali fossero le ragioni della perdurante
sospensione dei pagamenti, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Calogero
Marino invitava AGEA a sbloccare i suddetti pagamenti.
Il suddetto atto di invito veniva riscontrato da AGEA, che giustificava la mancata
liquidazione richiamando l’art. 92 comma 5 del d.lgs 159/2011, che consente di
sospendere le erogazioni fino alla ricezione dell’informazione antimafia liberatoria e
dunque affermando che, sulla scorta della superiore disposizione, solamente all’esito del
rilascio dell’informativa liberatoria si sarebbe proceduto all’erogazione dei contributi nei
confronti della società istante.
Pertanto la predetta società, sempre con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e
Calogero Marino, inviava rituale atto di diffida alla Prefettura di Messina, invitandola a
procedere con estrema celerità al rilascio della informativa liberatoria nei confronti della
Società Agricola ed al suo inserimento nella BDNA; al contempo rilevando come il
compendio delle previsioni racchiuse nell’art. 92 del d.lgs 159/2011 contemplasse un
termine massimo di trenta giorni dalla data della consultazione della banca dati per il
rilascio dell’informativa, termine ingiustificato travalicato da parte della Prefettura.
Inoltre gli avv.ti Rubino e Marino evidenziavano come il rilascio da parte della Prefettura di
Messina della informativa liberatoria in favore della società istante fosse doverosa anche
alla luce della recente sentenza del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione
siciliana a mezzo della quale è stata annullata l’informativa interdittiva in precedenza
irrogata in danno di un’altra ditta di cui è titolare la legale rappresentate della società
agricola istante.
Ebbene, a seguito e per effetto del suddetto atto di diffida, la Prefettura di Messina ha
rilasciato l’informativa liberatoria in favore della società istante.
Per effetto del provvedimento prefettizio liberatorio AGEA dovrà procedere celermente
all’erogazione in favore della società agricola L.S. delle somme alla stessa spettanti e
conseguentemente la società messinese potrà continuare la propria attività, messa
fortemente a repentaglio dalle conseguenze pregiudizievoli del blocco dei pagamenti oggi
venuto meno.
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