Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Pagamenti Agea: la Prefettura di Messina rilascia informativa liberatoria in favore di una società agricola dei Nebrodi

La Prefettura di Messina rilascia informativa liberatoria in favore di una società agricola della provincia di Messina la cui legale rappresentante era sta colpita da una informativa interdittiva poi annullata dal CGA. La società L.S., operante nel settore della zootecnia con sede nella provincia di Messina, subiva il blocco dei pagamenti alla stessa dovuti da parte di Agea, appurando sul Portale SIAN dell’esistenza di anomalie che non consentivano la liquidazione delle annualità spettanti.

3 apr 2024 - Ed allora la predetta società, non comprendendo quali fossero le ragioni della perdurante

sospensione dei pagamenti, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Calogero

Marino invitava AGEA a sbloccare i suddetti pagamenti.

Il suddetto atto di invito veniva riscontrato da AGEA, che giustificava la mancata

liquidazione richiamando l’art. 92 comma 5 del d.lgs 159/2011, che consente di

sospendere le erogazioni fino alla ricezione dell’informazione antimafia liberatoria e

dunque affermando che, sulla scorta della superiore disposizione, solamente all’esito del

rilascio dell’informativa liberatoria si sarebbe proceduto all’erogazione dei contributi nei

confronti della società istante.


Pertanto la predetta società, sempre con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e

Calogero Marino, inviava rituale atto di diffida alla Prefettura di Messina, invitandola a

procedere con estrema celerità al rilascio della informativa liberatoria nei confronti della

Società Agricola ed al suo inserimento nella BDNA; al contempo rilevando come il

compendio delle previsioni racchiuse nell’art. 92 del d.lgs 159/2011 contemplasse un

termine massimo di trenta giorni dalla data della consultazione della banca dati per il

rilascio dell’informativa, termine ingiustificato travalicato da parte della Prefettura.


Inoltre gli avv.ti Rubino e Marino evidenziavano come il rilascio da parte della Prefettura di

Messina della informativa liberatoria in favore della società istante fosse doverosa anche

alla luce della recente sentenza del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione

siciliana a mezzo della quale è stata annullata l’informativa interdittiva in precedenza

irrogata in danno di un’altra ditta di cui è titolare la legale rappresentate della società

agricola istante.


Ebbene, a seguito e per effetto del suddetto atto di diffida, la Prefettura di Messina ha

rilasciato l’informativa liberatoria in favore della società istante.

Per effetto del provvedimento prefettizio liberatorio AGEA dovrà procedere celermente

all’erogazione in favore della società agricola L.S. delle somme alla stessa spettanti e

conseguentemente la società messinese potrà continuare la propria attività, messa

fortemente a repentaglio dalle conseguenze pregiudizievoli del blocco dei pagamenti oggi

venuto meno.

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