Le declinazioni del futuro per la Notte Europea dei ricercatori al
Dipartimento di Palermo della LUMSA. Il 27 settembre nella sede di
Via Parlatore attesi 300 studenti da 10 scuole superiori della
città. La Notte Europea dei Ricercatori 2024, promossa dal Dipartimento di
Giurisprudenza Economia e Comunicazione della sede di Palermo
dell'Università LUMSA venerdì 27 settembre, sarà dedicata al tema
del futuro, come dimensione personale e comunitaria capace di
suscitare nell’uomo “alla ricerca” le più diverse sensazioni.
Palermo, 20 settembre 2024 - Ansia,
entusiasmo, paura, fiducia, determinazione, scoramento: ognuna di
queste emozioni possono toccare le corde dell’umano al proferire la
parola “futuro”.
Ancor di più, ciò è evidente nella vita dei giovanissimi, degli
adolescenti, che, per definizione alla ricerca di loro stessi e del
loro futuro, sono toccati da innumerevoli sollecitazioni. Se
l’educatore per definizione guida i giovani in questo percorso,
l’economista indaga il futuro e ne scruta le dinamiche in chiave
prospettica e strategica, prova a prevedere andamenti, a effettuare
proiezioni; il giurista, da parte sua, ne anticipa i problemi e ne
suggerisce le opportunità, interpretando le regole esistenti e, non
di rado, proponendone di nuove.
La proposta del Dipartimento GEC della LUMSA è quella di accogliere
giovani provenienti da diverse scuole superiori del territorio, per
vivere, nei locali stessi dell’Università, dove la ricerca si
svolge, una giornata dedicata a scoprire la vocazione “futuristica”
della ricerca stessa, tramite i contributi dei ricercatori che,
nella sessione mattutina, illustreranno dinamicamente e con taglio
divulgativo i temi e i risultati delle loro ricerche, alternandosi
nelle diverse aule. Si privilegerà il tema del rapporto tra
intelligenza umana e artificiale, fiduciosi nella scommessa che,
ogni pur molto utile, ausilio al pensiero dell’uomo non potrà mai
sostituire, in ottica personalista, la sua radicale vocazione a
sognare, innovare, creare, in una parola ricercare la Verità, al di
là di ogni regola o algoritmo. Hanno aderito dieci istituti
palermitani per un totale di 300 studenti che parteciperanno alla
giornata provenienti dagli istituti superiori Einstein, Benedetto
Croce, Galileo Galilei, Garibaldi, Meli, Umberto I, Ninnì Cassarà,
Maria Adelaide, Gonzaga e Don Bosco.
Il programma prevede una serie di interventi, dibattiti e
presentazioni, suddivisi in sessioni mattutine (dalle 9.30 alle 13)
e pomeridiane (dalle 14 alle 17). La mattina sarà dedicata alle
ricerche in corso presso il dipartimento, con focus su tematiche
come la sostenibilità, l'innovazione tecnologica e l'analisi
sociologica.
Dopo il saluto del direttore del dipartimento, Gabriele Carapezza
Figlia, gli interventi che sono in programma spazieranno dalla
sostenibilità delle aziende del futuro, al ruolo dell’A.I, fino ad
una discussione sulla crisi della società contemporanea. Ma spazio
anche alle trasformazione del management aziendale fino ad una
analisi dell’economia della corruzione.
La sessione pomeridiana sarà dedicata ai sogni, alle aspirazioni, ai
desideri di conoscenza, alla voglia di futuro dei giovanissimi, che,
guidati dai dottorandi e dottori di ricerca del Dipartimento,
potranno elaborare un paper di ricerca su un tema a loro caro, che
abbia in qualche misura un legame col futuro e con le sue sfide.
Chiuderà l'evento una cerimonia di premiazione alle 18 a cura del
Professore Giampaolo Frezza, prorettore con delega alla didattica e
al diritto allo studio.
“La Notte dei Ricercatori 2024 è
un'occasione unica per entrare in contatto con il mondo della
ricerca e per riflettere insieme ai suoi protagonisti sulle sfide
che ci attendono, con uno sguardo sempre rivolto al futuro”, spiega
Frezza.
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