Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GERMANÀ (PDL), DECRETO INTERCETTAZIONI: “UN GOVERNO VESSATO DA UNA MAGISTRATURA CHE HA ABDICATO AL SUO RUOLO”

28/03/2010 - “Il Ministro Alfano ha nuovamente dimostrato la sua peculiare attitudine alla soddisfazione delle esigenze del cittadino. In un Paese democratico, così come contemplato nella prima parte della nostra Costituzione vero e unico baluardo della libertà individuale, la libertà è la più grande ispirazione e la massima aspirazione, affinché si possano esplicare pienamente i talenti e le inclinazioni dei cittadini.

L’intervento del Ministro Alfano relativo all’uso improprio delle intercettazioni che assume la forma di una persecuzione, si colloca nel solco del progetto di un Governo vessato da una magistratura che ha abdicato al suo ruolo super partes che dovrebbe invece garantire la sicurezza e la certezza del diritto”.
Questa la dichiarazione rilasciata dal giovane deputato messinese Nino Germanà, a conclusione del forum organizzato da Confagricoltura svoltosi oggi a Taormina.
Le osservazioni dell’Onorevole del Pdl non si limitano al dibattito sul controverso argomento delle intercettazioni, ma si ampliano fino a “esprimere l’assoluta vicinanza al Ministro nel difficile percorso da seguire in vista della riforma della Giustizia, che reputo non solo necessaria ma soprattutto dalla portata innovativa in termini di garanzia e difesa dei diritti fondamentali e inalienabili, in primis la libertà e il conseguente diritto alla felicità”.

Commenti

  1. Il giovane Germanà per motivi personali deve per forza essere solidale col ministro Alfano. Soprattutto sulla materie intercettazioni telefoniche e ambientali.
    Il 99,99% degli italiani non ha paura di essere intecettato in quanto persone per bene e garantiscono la certezza del diritto ed anche del dovere. Chi trama o delingue e viene intercettato non è per niente una persona per bene e non garantisce nessun diritto se non quello della prepotenza. In primis i nostri poco onorevoli politici!!!

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  2. Carissimo On.le Germana' forse prima di utilizzare il termine "liberta'" dovresti conoscerla....cosa di cui dubito fortemente dal momento che la posizione che occupi è dovuta ai molteplici compromessi a cui tutti i giorni devi sottostare....!

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