Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LINGUA E CULTURA SICILIANA: SUBITO AI DOCENTI PRECARI L’INSEGNAMENTO

Intervento del vicesegretario Fns Cannizzaro sulla recente legge per l’insegnamento del siciliano e le sue prospettive…
Palermo, 29 maggio 2011 - Dopo la recente approvazione della Legge votata dall’Assemblea Regionale Siciliana che introduce lo studio della Lingua e della Cultura Siciliana nelle scuole di ogni ordine e grado dell’Isola si pone, in tutta evidenza, un’urgenza che è parimenti tecnica e politica quella cioè di disciplinare e regolamentare i modi e le forme d’attuazione di detto provvedimento.
Tale urgenza è apparsa subito chiara a Noi Indipendentisti du Frunti Nazziunali Sicilianu- “Sicilia Indipinnenti” che, infatti, da subito, ci siamo mobilitati in modo da trovare una soluzione concreta ed operativa.
Attraverso anche il pungolo e lo stimolo derivante dall’interazione con gli iscritti del gruppo su un noto Social Network da noi fondato chiamato “ SCUOLA & TRINAKRIA” abbiamo, dunque lanciato la nostra proposta.

Ci riferiamo alla possibilità che almeno in partenza, dal prossimo anno scolastico 2011-2012 siano gli insegnanti di Lettere precari, oggi disoccupati a seguito dei “tagli” operati dal Governo Centrale, ad insegnare la Lingua e Cultura Siciliana nelle nostre scuole.

La nostra proposta avrebbe una duplice, positiva valenza d’un lato intervenendo concretamente, operativamente ad individuare i soggetti che potrebbero avviare l’insegnamento in questa fase transitoria e dall’altro permettendo a Questi di lavorare, almeno sino a quando non si procederà nelle forme dovute a determinare e contornare un preciso, chiaro ITER che determini e affronti risolvendolo il problema
di chi forma i formatori.
Convinti dell’importanza del provvedimento noi du FNS abbiamo rinunciato e ribadiamo RINUNCIAMO a qualsivoglia copyright politico, offrendo il progetto all’intero corpo dell’Opinione Pubblica Siciliana.

La nostra proposta è rivolta a tutte le Forze Sociali, Sindacali e dell’Associazionismo Culturale oltre che com’è ovvio al Governo Regionale e all’intero Corpo Parlamentare dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’invito è quello a fare presto. C’è solo da sperare che per una volta le appartenenze, le cointeressenze con Roma, le ritrosie ideologiche e gli eventuali indugi culturali non prevalgano e che tutti quelli che operano e che si occupano, a vario titolo, della Scuola Siciliana si ritrovino uniti a sostenere questo provvedimento per LA SCUOLA SICILIANA E DEI SICILIANI.

Prof. Fabio Cannizzaro
Vice Segretario Politico FNS

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.