Scuola: solo 42 posti per dirigenti scolastici nel 2025/26, è un effetto dello spopolamento

Scuola: FLC CGIL Sicilia, solo 42 posti per dirigenti scolastici nel 2025/26. Per il segretario Rizza è un effetto dello spopolamento e del dimensionamento scolastico, contro cui la FLC si è sempre opposta Palermo, 28 maggio 2025 – Si è svolto ieri l’incontro tra l’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia e le organizzazioni sindacali, durante cui è stato comunicato che i posti disponibili per dirigenti scolastici per il prossimo anno 2025/2026 saranno solo 42. Dei 42 posti 20 saranno assegnati ai vincitori del concorso ordinario; 22 saranno destinati alla mobilità interregionale (in attesa della norma definitiva), salvo eventuali posti liberati da movimenti in uscita. Mentre non sono previste immissioni in ruolo per il concorso riservato.   "Questa situazione - dichiara Adriano Rizza, Segretario Generale FLC CGIL Sicilia – è anche e soprattutto causa della scelta politica di questo governo, avallata in pieno da quello regionale, di ridurre del 10% le autonomie scolastiche in Italia....

BALLARO': CI SONO TUTTI, NON MANCA NESSUNO

TELEGIORNALI: SE TONI DI VOCE ‘ARRAGGIATI’ E AGGRESSIVI SFIDANO LO SPETTATORE PAGANTE

27/09/2011 - Ogni due settimane l'Italia mette all'asta il suo debito e cerca soldi sui mercati. Intanto si allarga il fronte delle critiche al mondo politico.
Dopo Confindustria e sindacati, persino i vescovi denunciano il declino della classe dirigente italiana.

Se ne parla nella puntata di Ballarò in onda martedì 27 settembre alle 21.05 su Rai3.

Tra gli ospiti di Giovanni Floris, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, il vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, l’economista Paolo Leon, il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà, il direttore del TgLa7 Enrico Mentana, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli. Apre la copertina satirica di Maurizio Crozza
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TELEGIORNALI: SE TONI DI VOCE ‘ARRAGGIATI’ E AGGRESSIVI SFIDANO LO SPETTATORE PAGANTE

Telegiornali: dovere ‘gestire’ toni vocali sgradevoli e la dizione romanesca è davvero pesante. Senza considerare i contenuti, certe voci sembrano davvero ‘arraggiate’ (arrabbiate e aggressive), come se la colpa dell’accaduto fosse nostra. Seppure in guerra, invochiamo maggiore rispetto per le orecchie e la testa di chi ascolta il telegiornale
27/09/2011 - Il telegiornale finisce che siamo… sfiniti, anche per il trambusto che scatena l'urgente ricerca del telecomando. Senza volere generalizzare, dovere ‘gestire’ 3 volte al giorno almeno (ai pasti) toni vocali insopportabili o sgradevoli, e dizione forzosamente 'romanesca' è davvero un’impresa.

Commenti

  1. questa sera e'da vedere sperando che il ministro la russa stia tranquillo e non si aggiti

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