Liste d'attesa: accordo tra Regione Siciliana e privati per ridurre l'attesa

Definito l'accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l'offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d'attesa. L'intesa è stata sottoscritta nel corso di un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica con i dirigenti dell'assessorato della Salute e le organizzazioni sindacali rappresentative del settore.   9 mag 2024 - L’accordo prevede una somma complessiva di 310 milioni di euro, da distribuire alle varie branche (dai laboratori di analisi alla fisiokinesiterapia, dalla cardiologia alla radiodiagnostica ed alle altre branche) e per provincia, con un aumento di ben 12 milioni di euro rispetto allo scorso anno. In aggiunta sono stati definiti i fabbisogni specifici di radioterapia (35 milioni) e nefrologia (102 milioni).  Alle singole strutture è destinato un budget per il 2024 pari al 90 per cento della produzione media 2022

I FORCONI OTTENGONO DALLA SERIT SICILIA LA MORATORIA DI UN ANNO: MEGLIO DI NIENTE

Palermo, 22/03/20103 - Il Movimento dei Forconi è la sola forza politica, assieme al Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, ad avere intrapreso una significativa battaglia che induca il Governo regionale a rivedere profondamente il sistema che regola nell’Isola il recupero del credito.
Si va verso una moratoria di un anno per tutti coloro che hanno cartelle Serit in sospeso, non solo per chi ha già ottenuto la rateizzazione del debito. Si tratta di una magra consolazione, di una maniera dilatoria di affrontare una questione che è molto più grande di quanto si voglia illudersi che sia.

La Serit, oggi Riscossione Sicilia SpA, ha cambiato nome ma non la sostanza, e conserva l’impianto impositivo che da molti anni ormai ha dimostrato la assoluta necessità di una riqualificazione. Del resto è inspiegabile come vi siano enti e metodi che riescono ad attraversare le ere senza mai venire messe in discussione, malgrado la cultura del debito in Sicilia sia da rivedere profondamente. Il Movimento dei Forconi, tuttavia, ha deciso di sospendere il blocco al casello di San Gregorio di Catania, all'imbocco dell'autostrada Catania-Messina.

Decisivo per il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro è stato “il serrato dialogo telefonico avuto con l'assessore all'Economia Luca Bianchi, il quale ha promesso una moratoria di un anno per tutti i titolari di cartelle Serit e non solo per coloro che hanno già ottenuto la rateizzazione".
Bianchi - secondo Mariano Ferro - avrebbe avuto rassicurazioni da parte del ministero dell'Economia.
"Al momento - ha detto Mariano Ferro - incassiamo questo risultato, ma siamo pronti a a rimettere i blocchi se verremo delusi". I Forconi non hanno partecipato alla convocazione presso la Presidenza della Regione dopo che ieri il governatore Crocetta aveva saltato l'appuntamento. All’incontro erano invece presenti i rappresentanti di Forza d'Urto, guidati dal loro leader, Giuseppe Richichi, che al termine dell’incontro si e' detto "soddisfatto al cento per cento" del faccia a faccia.

Commenti

  1. Non possiamo permetterci di pagare una tassa ulteriore per la riscossione.
    Con i mezzi informatici disponibili la regione deve incassare direttamente le tasse.
    Bisogna evitare lo stadio intermedio che costa profumatamente.
    Con tutto il personale a disposizione della regione e quello disponibile dall'abolizione delle province non si capisce perche si ha bisogno della Serit.

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