Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PUBBLICO IMPIEGO, ATTILI: “MISURE TROPPO SEVERE, ARRIVA IL MONITO DELLA CORTE DEI CONTI”

Roma, 29 ottobre 2013 “Anche la magistratura contabile muove aspre critiche all’architettura del disegno di legge di stabilità”, così il Segretario Generale della commenta il giudizio espresso dal Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri in occasione dell’audizione di fronte alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. “I sindacati lo hanno detto in tutti modi e maniere ma le richieste di
confronto con il Governo per proporre soluzioni condivisibili sono rimaste inascoltate. Di fronte al nuovo colpo di scure sui dipendenti pubblici, è stato proclamato uno sciopero generale e ci hanno accusato di irresponsabilità”, continua Attili.

“Ora, la più autorevole voce istituzionale in tema di controllo contabile e legittimità conferma le nostre considerazioni: il Presidente Squitieri ha definito “severe” le disposizioni in materia di personale pubblico contenute nella legge di stabilità, misure che hanno già abbondantemente contribuito al processo di risanamento della finanza pubblica, agendo sul duplice fronte del blocco del turnover e del fermo dei contratti. Ma il giudizio della magistratura contabile è analogo a quello del Sindacato: queste misure “non sono replicabili all'infinito”.”

“Anche la Corte dei Conti ha espresso un giudizio sostanzialmente negativo nei confronti della manovra finanziaria, considerata priva di equità sociale e foriera di ulteriori inasprimenti fiscali. Tutto ciò, aggiunge Attili, a danno di cittadini, lavoratori e pensionati, di industria, commercio, imprese e occupazione. E tutto, conclude il Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione, senza un solo intervento volto ad incentivare la lotta all’evasione fiscale e il concreto recupero delle ingenti risorse indebitamente sottratte alle casse dello Stato ed oggi quanto mai necessarie per ripristinare una situazione di ripresa economica.”





Commenti

  1. ma i dipendenti pubblici non sono solo quelli da 1000 E al mese......i parlamentari chi li paga????? non sono dipendenti pubblici pagati da noi anche loro???Ma come fa a sopravvivere un operario statale con famiglia con 1000 E al mese??

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