Giornata della Legalità: il 23 Maggio al Porto di Palermo, nell’anniversario della morte di Giovanni Falcone
Giornata della Legalità: il 23 Maggio al Porto di Palermo, nell’anniversario della morte di Giovanni Falcone
Pubblicato da
Nebrodi e Dintorni
La MareNostrum Dike continua il suo avvicinamento a Palermo per la Giornata della Legalità. Era imbarcazione con la quale gli scafisti trafficavano persone lungo la tratta dalla Turchia. Oggi, divenuta MareNostrum Dike, l’imbarcazione è luogo di conoscenza e attività per riscatto sociale. Il 23 Maggio, al Porto di Palermo, dalle ore 9.30, saliranno centinaia di studenti delle scuole siciliane per ascoltare storie di legalità e di rilancio sociale, anche attraverso la cultura e il volontariato. 21/05/2024 - “Il 23 Maggio, in occasione dell’anniversario della morte di Giovanni Falcone, quell’imbarcazione confiscata, in Sicilia, mesi fa agli scafisti, farà il suo ritorno in Sicilia come MareNostrum Dike, motovela della legalità, luogo di vita, di conoscenza e di memoria. A bordo c’è anche Umberto, ragazzo dell’Area Penale di Napoli che con altri ragazzi, sempre dell’Area Penale di Napoli, ha fatto un percorso di riscatto sociale. Il 23 Maggio, gli studenti delle scuole siciliane, sal
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ma perchè oggi nulla per le strade? mi sa che per alcuni e alcune e falsi murghi il carnevale è solo business e senon pagano niente, altro che spirito gioiosano.che figuraccia dopo che era uscito pure il calendario!!!!.forse sbaglio ma qualcuno mi sa dire perchè oggi niente sfilate delle murghe?
RispondiEliminaVox populi, vox Dei....
EliminaL'associazione che organizzava la manifestazione per motivi logistici( fondi non sufficienti), ha disdetto l'evento.
E' finita la pacchia, i comuni non possono spendere soldoni per il Carnevale, o solo per quello; ci sono cose più importanti. Bravo Sindaco, qui si che mi sei piaciuto: "Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo".
Niente, "non si è rinnovato il connubio goliardico".
RispondiEliminaIo penso che non si sia nulla da festeggiare in questo paese da chiudere nelle attività.
RispondiEliminaA quale paese ti riferisci a Gioiosa o a Piraino? Se a Gioiosa, i gioiosani ci meritiamo questi amministratori che abbiamo perchè non abbiamo il coraggio di parlare e mandarli al diavolo. E allora che parliamo?
RispondiEliminaUlisse di Giuiusa distante da Itaca in tutti i “sensi”, ti rivolgo un invito,se hai… o anche se non hai, come io ritengo attributi da esibire, in senso letterario chiaramente,, tramite il direttore del blog, possiamo “su ta fidi”, confrontarci “de visu”, se sei d’accordo, concludi …firmandoti, come sempre anonimamente “ Ulisse, aggiungendo, gjusto per capire impegnato con i Proci
RispondiEliminaZORRO
Carissimo bottegaio che anonimamente ti firmi “ULISSE”. Ti ho già identificato e quindi pur non avendo obblighi di tutelare chicchessia per il disprezzo che nutro nei confronti di gente squallida contattero’ il dottore Spinella, per garantirgli la mia disponibilità tendente a stanarti.
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