San Fratello (Me), 15/02/2010 – 1500 abitanti evacuati dalla Protezione Civile e dalle autorità competenti mentre l a frazione Riana e lo stesso centro storico scivolano a valle, trascinati da uno smottamento con frane di dimensioni gigantesche. I fedeli hanno portato fuori dalla chiesa che scricchiola i due compatroni,
San Benedetto il Moro e Santa Rosalia, la santa miracolosa dei palermitani, ed è a loro che i sanfratellani, con profonda fede, si affidano per cercare di scongiurare il peggio.
Il sindaco della comunità gallo-italica, arroccata nel cuore dei Nebrodi, il medico Salvatore Sidoti Pinto, seriamente preoccupato invoca il Padre Etermo, cui affida l’evolversi della situazione che non promette niente di buono. "La situazione è davvero drammatica" afferma il dott. Sidoti Pinto.
“L’evolversi della situazione è imprevedibile – dice il prof. Salvatore Mangione – studioso di storie e lingue gallo-italiche ed ex sindaco della comunità, mentre i fedeli stanno trasferendo persino la statua del vecchio patrono, San Nicola di Bari e i tesori delle varie chiese”.
San Nicola di Bari, che avrà un gran da fare in questo periodo e in questi giorni in particolare, visto che i Nebrodi sono in grave crisi idrogeologica, con frane e smottamenti che stanno praticamente risparmiando non più del 35% dell’intero territorio. A ciò si aggiunge la grave situazione di Gioiosa Marea, da ieri sera isolata pure lato Palermo, per una frana in località Falconaro, sulla SS 113, al confine col territorio di Gliaca di Piraino, a poche centinaia di metri dalla maestosa Torre delle Diavole, sul mare.
San Fratello è anche nota per il suo dialetto di origine gallo-italica. La particolarità di questo dialetto è quella che esso, proprio per la sua origine gallo-italica, si distacca totalmente da quello che è il tradizionale dialetto siciliano. Questo particolare dialetto è una testimonianza del passaggio nella città siciliana di coloni provenienti dal Nord Italia, Piemonte, Lombardia, Emilia, per il tramite dei Normanni conquistatori della Sicilia.
San Fratello è anche nota ai più per avere dato i natali a diversi personaggi come per esempio: San Benedetto il Moro, Santo Patrono della stessa città; Giuseppe Caiola noto predicatore, il quale governò la Compagnia in Sicilia; Ferdinando Tetano, dotto scrittore, autore di grossi volumi, riguardanti le feste stabili dell'anno civile, e quelle mobili dell'anno ecclesiastico; Cirino Scaglione, apprezzato ingegnere, nato nel 1896, a cui il Comune di San Fratello ha intitolato una delle principali vie del paese; Benedetto Craxi, nonno del più noto Bettino Craxi, già Presidente del Consiglio e Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano, di cui quest'anno ricorre il quinquennale dalla sua morte. Fonte: http://www.san-fratello.com/
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